Visitare Montserrat: natura e spiritualità fuori Barcellona

La prima volta che ho sentito nominare Montserrat due erano le cose chiare: quanto fosse difficile raggiungerlo ed il fascino che trasmetteva ai suoi visitatori. Ho immaginato Montserrat come un luogo impervio ma bellissimo ed oggi, dopo averlo visitato, posso affermare che è proprio  così.
Montserrat è una montagna alta circa 1200 metri che si trova in Catalogna, a 50 chilometri da Barcellona. 
Ciò che la rende speciale è la commistione tra natura- vi è un incredibile Parco Naturale- e spiritualità. 
Montserrat è infatti un luogo di culto e pellegrinaggio, in cui migliaia di persone rendono omaggio alla “Madonna Nera”, custodita nel Monastero di Montserrat.

Visitare Montserrat è un’idea perfetta se si ha a disposizione qualche giorno nella capitale catalana o la si conosce già così bene da voler esplorare i dintorni. 
Il privilegio di vivere a Barcellona è proprio poter scoprire ciò che vi è vicino alla città, magari in brevi gite fuori porta di una sola giornata.


Complice una domenica di sole ed un’amica con la macchina, non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di vedere con i miei occhi questo luogo affascinante dall’atmosfera surreale.



Spiritualità: l’affascinante Monastero di Montserrat
Il Monastero di Montserrat ha un fascino indescrivibile, complice la sua posizione: è incastonato tra le rocce della montagna che lo custodisce. 
Oltre al Monastero, ciò che induce migliaia di persone a visitare Montserrat è la  Madonna Nera, patrona della Catalogna
Si tratta di una scultura in legno ed è una delle statue della Madonna Nera più famose al mondo. 
L’ingresso al Monastero è gratuito, ovviamente un’offerta è ben accetta, e non è raro trovare una coda di persone in trepidante attesa. 
Approfittate del tempo in cui aspettate di entrare per ammirare gli esterni del Monastero dove su di esso sembra vegliare l’imponente montagna.



Una volta entrati, sarete accolti da una grande opulenza e sfarzo che orna sia le quattro Cappelle che precedono l’altare della Madonna, protetta dietro un vetro, sia la stanza che accoglie la stessa.
Dopo la visita alla Madonna Nera, raggiungete il Cami de l’Ave Maria: una zona suggestiva dove è possibile rendere omaggio alla Vergine accendendo una candela. 
Il cammino è sicuramente uno spettacolo affascinante, in quanto sarete al cospetto di una parete di candele colorate incastonate all’interno della roccia del Monastero.



Natura: camminare nel silenzio del Parco Naturale di Montserrat
Oltre al magnifico Monastero, Montserrat è noto per il suo Parco Naturale. Un’esplosione della natura caratterizzata da una vegetazione tipicamente mediterranea, in cui vivono numerose specie di animali, dai cinghiali, agli scoiattoli, alle capre ed ai tantissimi gatti. 
É possibile immergersi in questo manto di meraviglie attraverso cinque diversi percorsi che variano a seconda della difficoltà e della durata (dai 30 minuti sino ad un massimo di tre ore). 
Uno dei camminamenti più popolari e suggestivi è quello che inizia dal Monastero e giunge a Santa Cova, luogo di pellegrinaggio dove si dice vi sia stata un’apparizione della Vergine Maria.



Se non siete dei grandi camminatori, ma non volete rinunciare a stare a contatto con la natura vi consiglio il percorso che va dal centro del paese (se possiamo definirlo così) sino alla croce che domina l’intero panorama. É una passeggiata un po’ in salita, ma assolutamente fattibile, che dura circa 20 minuti.

Per non rischiare di perdervi e per avere una panoramica completa delle possibili escursioni, rivolgetevi al centro di informazione turistica.
Vi consiglio spassionatamente di portare con voi una bottiglietta d’acqua, alcuni percorsi sono in salita e rifocillarvi sarà assolutamente obbligatorio.


I mercatini con i prodotti artigianali
Un altro motivo per visitare Montserrat sono i mercatini alimentari che precedono la visita al Monastero. 
Se siete amanti del formaggio, del miele e di tutti quei dolcetti tipici della Catalogna, allora siete nel posto giusto! 
Non mancate di assaggiare la ricotta fresca con il miele artigianale, costa 2 euro ed è un ottimo dolcino per finire in bellezza il vostro pranzo.

Già! Ed il pranzo?
Se non avete già pensato per conto vostro al pranzo, magari con un bel panino preparato a casa, qui avrete l’imbarazzo della scelta. 
Vi sono ristoranti con servizio self-service e numerose caffetterie. Essendo Montserrat una meta molto turistica oltre che di pellegrinaggio, i prezzi non sono sicuramente economici. Ma qualcosa di buono si trova comunque.

Come arrivare a Montserrat:
Se ne avete l’opportunità, vi consiglio di arrivare a Montserrat in auto. Oltre ad essere molto più comodo- dista poco meno di un’ora da Barcellona- è anche il metodo più economico. 
Se siete un gruppo potete dividere la benzina ed il costo del parcheggio che è di 6.50 per tutto il giorno. 
Il parcheggio più alto è a pochi minuti dal Monastero.
Un’altra alternativa è il treno. Sono necessarie quasi due ore e mezzo da Barcellona e una volta arrivati alle pendici della montagna sarà necessario prendere la Cremallera oppure una funicolare che vi porterà sino al Monastero. Il prezzo ovviamente è più elevato. 


Consiglio: se avete la possibilità, visitate Montserrat in un giorno feriale. 
Io e la mia amica Chiara, domenica scorsa, abbiamo trascorso più di un’ora in coda per mettere l’auto nel parcheggio vicino al Monastero.
I parcheggi a Montserrat non mancano, ma provate a salire comunque con l’auto fino al parcheggio più alto. 
Se decidete di parcheggiare la macchina ai piedi della montagna, poi per salire sino al Monastero dovrete prendere anche il treno (la c.d. Cremmallera) oppure la funicolare. 


Spero che questo post vi possa essere utile e vi abbia ispirato per visitare Montserrat. Se avete domande oppure suggerimenti, non esitate a scrivermi.

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