Cortona On the Move: reportage di viaggio in un borgo da favola

Programma fitto di appuntamenti per la sesta edizione di Cortona On the Move, l’evento internazionale che raccoglie nel magico borgo toscano le eccellenze della fotografia a livello mondiale.


Ciò che mi ha stupito di Cortona On The Move è il suo essere itinerante. Mappa alla mano, scoprirete i reportage fotografici accedendo ad edifici e luoghi sparsi per tutta la cittadina.
Le location che ospitano le varie mostre sono curati nei minimi dettagli e riflettono meticolosamente lo stato d’animo che suscitano le fotografie.
Un edificio in rovina, il vecchio ospedale della città, la Fortezza Del Girifalco, la pulizia e il candore di una stanza, trasportano non solo emotivamente ma anche fisicamente in quei luoghi narrati dalle fotografie. Un viaggio a tutto tondo dunque. Un viaggio dei sensi.




I REPORTAGE
I reportage fotografici di quest’anno spaziano tra vari e differenti temi, come quello di denuncia Uncut di Simona Ghizzoni che pone l’attenzione sulla pratica crudele (ed ancora in uso) della mutilazione genitale femminile. Uno sguardo delicato su giovani donne che subiscono questo arcaico e terrificante rituale. Il progetto multidisciplinare è ancora in corso e si concentra non solo su una realtà drammatica, ma anche sulla forza delle donne di opporvisi.

Interessante ed insolito il progetto The Heavens di Paolo Woods e Gabriele Galimberti che tratta dei cosiddetti paradisi fiscali, luoghi mitizzati ed inafferrabili sparsi su 4 continenti. L’attenzione, in questo caso, è su uno dei fenomeni contemporanei più discussi che ancora oggi possiede lati oscuri e discutibili.


Uno dei reportage che  più mi hanno colpito e su cui la mia mente è tornata più volte durante il giorno è Family Love di Darcy Padilla. A catturare la mia attenzione, a smuovere le mie emozioni, non è stato unicamente il tema scelto dall’artista, quanto la potenza e la bellezza delle fotografie. Darcy Padilla ha seguito la storia di Julie Baird, una neo madre di 19 anni tossicodipendente che, ai tempi del loro incontro, aveva appena scoperto di avere l’Aids. Il progetto fotografico è durato 21 anni.
Ventun’ anni in cui la fotografa ha seguito la vita, la famiglia di Julie, fino alla sua morte. “Lo scopo del progetto è stato e continua ad essere quello di analizzare le tematiche sociali in relazione alla tossicodipendenza, la povertà, la previdenza sociale e gli abusi sessuali, attraverso la vita di una persona.”

 Di tutt’altro genere Appleby di Mattia Zoppellaro che racconta i retroscena delle fiere equine e della popolazione Pavees dalle origini sconosciute. O ancora Frontcountry di Lucas Foglia che, tra il 2003 ed il 2013, ha esplorato le zone rurali e meno popolate d’America come il Montana, Nevada, Texas e New Mexico.



Ed ancora Europa della storica agenzia Magnum Photos che tratta uno dei temi più attuali e disarmanti della nostra epoca. Oggetto del reportage è il viaggio, ma non inteso nel senso comune, è il viaggio che centinaia di migliaia di profughi e migranti devono affrontare per raggiungere l’Europa e salvarsi così la vita. Il reportage è divenuto libro fotografico, scritto in quattro lingue e distribuito tra i migranti in diecimila copie. Soggetti delle fotografie, ma anche destinatari delle stesse.

Spazio anche agli artisti emergenti con il Circuito OFF, tra cui spicca, a mio avviso e gusto, Anna Filipova con Research at the End of The World e ci trasporta nelle fredde atmosfere del 79esimo parallelo settentrionale nell’arcipelago delle Svalbard. Un luogo inospitale che ospita il più grande laboratorio di ricerca moderna sull’Artico.


La mostra fotografica prosegue con molti altri reportage che non voglio svelarvi per non anticiparvi troppo.

Vi consiglio di dedicare un’intera giornata a Cortona On The Move, esplorando l’antico borgo, sostando a mangiare le specialità tipiche (vi consiglio di allontanarvi dal centro-troppo turistico) e godere della vista meravigliosa da una delle tante terrazze panoramiche.


Cortona è un gioiello della Toscana che fino al 2 ottobre si impreziosisce ancora di più grazie a questo interessantissimo festival della fotografia!

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