Organizzare un viaggio in Messico: consigli e cose da sapere prima di partire
State per organizzare un viaggio in Messico e siete in cerca di consigli e informazioni utili da chi ha già visitato questo fantastico Paese? Siete nel posto giusto! Ho organizzato un viaggio in Messico fai da te di 18 giorni, attraversando la regione dello Yucatan e di Quintana Roo, organizzando tutto in autonomia.
Un viaggio coloratissimo, emozionante, ricco di musica e scenari variegati.
In questo articolo tantissimi consigli per organizzare un viaggio in Messico senza pensieri e di tutte le informazioni utili da sapere prima di partire.
- Organizzare un viaggio in Messico: quali documenti servono?
Per entrare in Messico è necessario avere un passaporto valido per almeno 6 mesi dalla data prevista di rientro. Non è richiesto alcun visto ai cittadini italiani che viaggiano per turismo, purché la permanenza sia inferiore a 180 giorni.
Una volta atterrati, nel mio caso a Cancun, dovrete passare attraverso dei cancelli automatici per i controlli. Alla termine della procedura vi verrà rilasciato un tagliando con la durata del visto. Mi raccomando: conservatelo per tutta la data del viaggio per poi restituirlo al momento dell’uscita dal Paese.
Inoltre, all’arrivo in aeroporto può capitare che vi chiedano di mostrare il biglietto di ritorno e di dichiarare l’hotel in cui soggiornerete. Preparate tutto in anticipo, così da facilitare il vostro ingresso.
Ricordatevi, inoltre, di verificare se è necessario un visto di transito nel caso in cui il vostro viaggio preveda scali in altri Paesi. Io ho fatto scalo in Canada ed è stato necessario richiedere un documento prima della partenza.
È obbligatoria l’assicurazione sanitaria?
Per entrare in Messico l’assicurazione sanitaria non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Un’assicurazione sanitaria vi permette di vivere il viaggio in modo responsabile e di non avere brutte sorprese in caso di problemi di salute e dunque di richiesta di assistenza sanitaria.
Io utilizzo l’assicurazione di viaggio HeyMondo, che è affidabile e consente di scegliere tra differenti pacchetti, a seconda del tipo di copertura che si desidera ricevere.
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Vi sono vaccinazioni obbligatorie per entrare in Messico?
No, non ci sono vaccinazioni obbligatorie per entrare in Messico. Tuttavia, è fortemente consigliato consultare il proprio medico di base prima della partenza per valutare le proprie condizioni di salute e le eventuali vaccinazioni raccomandate.
Una volta sul posto, vi consiglio di bere solo acqua imbottigliata e fare attenzione al ghiaccio non certificato.
Qual è il periodo migliore per visitare il Messico?
Il periodo migliore per viaggiare in Messico dipende dalla zona che desiderate esplorare.
Le coste caraibiche e del Pacifico, come Cancun e Puerto Vallarta, godono di un clima caldo tutto l'anno, ma la stagione secca, da novembre ad aprile, è ideale per le spiagge. Si tratta dell’alta stagione, dunque mettete in conto un grande flusso turistico.
Io sono partita a fine marzo e mi sono trovata molto bene in questo periodo, a parte qualche giornata di caldo anomalo, ma mi hanno spiegato che era una rarità.
Le zone centrali e meridionali, ricche di siti archeologici e natura selvaggia, sono meglio esplorate durante la stagione secca, evitando così le piogge intense dei mesi estivi. Le città coloniali come Oaxaca e San Miguel de Allende presentano un clima temperato tutto l'anno, ma la primavera e l'autunno offrono le temperature più piacevoli.
Come spostarsi in Messico? Conviene noleggiare un’auto?
Durante il mio viaggio ho visitato Yucatan e Quintana Roo e ho noleggiato un’auto con la compagnia Sixt. Mi sono trovata benissimo, sia con la compagna noleggio, sia con le strade e la possibilità di autonomia che questo tipo di viaggio consente.
I mezzi pubblici li ho utilizzati sporadicamente i primi giorni a Cancun, trovandomi bene; ma non so se consiglierei un viaggio di questo tipo, che comprende davvero tanti chilometri di percorrenza, unicamente con i mezzi pubblici.
In ogni caso il Messico è servito da una rete di autobus della compagnia ADO che raggiunge le principali città e le destinazioni più turistiche. Potete acquistare il biglietto online prima della partenza senza problemi.
Come sono le strade in Yucatan? Ci sono posti di blocco?
Le strade in Yucatan sono buone, si tratta perlopiù di lunghissimi rettilinei, con poche asperità e poche buche; soprattutto le strade che collegano le principali città.
Dovrete fare unicamente i conti con i molteplici dossi (detti “topes”) che si trovano in prossimità dei centri abitati e con i posti di blocco della polizia.
Nel primo caso, non immaginatevi i dossi cui siamo abituati: in Messico i dossi sono altissimi e poco segnalati. Dunque, riducete notevolmente la velocità quando attraversate un centro abitato per evitare di rovinare la carrozzeria dell’auto e di prendervi uno spavento gratuito.
I posti di blocco, invece, sono altrettanto numerosi e spesso suscitano dubbi tra i viaggiatori. Prima di partire mi avevano avvisato che avrei incontrato poliziotti pronti a multarmi con una scusa fittizia in cambio di una mancia, per chiudere un occhio.
Non fatevi abbindolare da questo tipo di giochetti, mantenete la calma e comportatevi in modo corretto. Nel caso vi capitasse, a me non è capitato, proponete di andare al primo commissariato e pagare sul posto la multa.
Un altro consiglio se decidete di noleggiare un’auto in Messico è quello di evitare di mettervi alla guida di notte: le strade sono poco illuminate e guidare diventa davvero poco piacevole.
In linea generale, guidare in Yucatan non sarà un problema, specialmente fuori dai centri abitati. In città, come Cancùn o Tulum, dovrete prestare particolare attenzione al traffico davvero notevole.
- Come funzionano i pedaggi in Messico?
Per organizzare un viaggio in Messico senza problemi è importante sapere che i pedaggi autostradali si pagano in contanti. Il prezzo varia lunghezza del tratto percorso e dalla specifica autostrada. La presenza di pedaggi sulle autostrade messicane serve a finanziare la costruzione e la manutenzione delle infrastrutture stradali. Le barriere dei pedaggi sono molto ben segnalate, sono sicura che non avrete problemi.
Qual è la moneta in Messico? Conviene prelevare contanti? C’è il bancomat?
La moneta ufficiale del Messico è il peso messicano (MXN).
Vi consiglio di prelevare piccole somme di denaro da utilizzare nei negozi di piccole dimensioni, così come nei mercati locali o alle stazioni di benzina. Io ho prelevato una piccola somma, prima di partire, giusto per pagare il taxi all’arrivo, dato che non hanno il POS- e ho continuato a prelevare durante il viaggio, senza nessun problema.
Troverete banche e sportelli bancomat in tutte le principali città. In ogni caso, ristoranti, bar, hotel e supermercati generalmente accettano bancomat senza problemi.
Se pianificate, invece, di visitare villaggi rurali o poco turistici, assicuratevi di prelevare del contante sufficiente prima di recarvici.
Assicuratevi inoltre di portare con voi carte di credito o bancomat che abbiamo commissioni più basse possibili per i pagamenti internazionali e per i prelievi di contanti.
Organizzare un viaggio Messico: come navigare su internet: SIM locale o digitale?
Per motivi logistici non ho potuto installare sul mio telefono una SIM locale, ho dunque optato per una SIM card digitale, anche detta e-SIM, che mi ha permesso di mantenere le mie SIM (ne ho una sia italiana, che spagnola) e avere un numero di telefono messicano e un piano tariffario per navigare su internet senza problemi.
Per la mia SIM digitale mi sono affidata ad Airalo che è facilissima da installare tramite l’omonima App.
La maggior parte dei ristoranti e delle caffetterie dispongono di wifi, così come i beach-club e ovviamente gli hotel.
Usi e costumi: le mance
Lasciare la mancia in Messico è una consuetudine molto, molto diffusa e apprezzata. Non è obbligatoria per legge, ma è considerata una parte importante della cultura locale e contribuisce in modo significativo al reddito di molte persone che lavorano nel settore turistico.
Quando chiederete il conto, vi sarà chiesto in modo automatico la percentuale che desiderate lasciare di mancia, comprendendo un range dal 10% al 25%.
Altre informazioni utili: militari, musica e relax
Altri particolari che ho notato durante il mio viaggio in Messico sono stati la forte presenza di militari armati, specialmente nelle zone molto turistiche, che vigilavano in ogni momento la situazione. Ricordatevi che non è consentito consumare alcol in luoghi come spiagge, parchi pubblici o strade.
Mi ha fatto un po’ effetto prendere il sole e notare molti militari in spiaggia con tanto di mitra al collo.
Un altro fattore perpetuo durante tutta la mia permanenza è stata la musica: ovunque, altissima e in ogni momento della giornata. La musica sempre, la musica come stile di vita. Una costante che ha dato ritmo e sapore a tutto il viaggio.
Il mio viaggio in Messico è stato davvero meraviglioso, attraversando mete l’una diversa dall’altra. Un viaggio vivace, colorato, indimenticabile.
Spero che questo articolo vi aiuti ad organizzare un viaggio in Messico splendido e che questi consigli vi siano stati utili.
Se avete domande potete lasciarmi un commento qui sotto oppure scrivendomi su instagram o via mail.
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