Viaggiare da soli: 5 motivi per partire subito.

Chi non ha mai sognato almeno una volta nella vita di intraprendere un viaggio in solitaria? No?!
Beh, allora credo dovresti ripensarci perché viaggiare da soli non è solo un’esperienza straordinaria ma apporta alla nostra persona tantissimi benefici a lungo termine.

1)   Aumenta l’autostima:
intraprendere un viaggio da soli significa fare affidamento, il più delle volte, solo su se stessi. Riuscire a superare piccoli grandi imprevisti, come orientarsi in un quartiere sconosciuto o perdere il cellulare, fa sì che, una volta superati, la nostra autostima aumenti donandoci fiducia e sicurezza.
L’imprevisto è la situazione di incertezza per eccellenza e capire che lo si può affrontare contando unicamente sulle proprie forze è il primo traguardo per essere liberi ed indipendenti.

Un mese da sola a Barcellona

2)   Dona libertà:
è la prima cosa a cui si pensa viaggiando in solitaria: “sono padrone del mio tempo.”-“scelgo io e solo io che cosa fare oggi”.
Viaggiando in compagnia si deve inevitabilmente accondiscendere alle esigenze degli altri, come ad esempio la scelta dell’itinerario giornaliero, del ristorante dove pranzare e l’orario in cui andare a dormire.
Viaggiare da soli, invece, significa non dover rendere conto a nessuno dei propri tempi e delle proprie scelte di viaggio. E forse non c’è niente di più liberatorio!

3)   Aiuta a conoscere se stessi:
poter gestire autonomamente il proprio tempo significa fare delle scelte ben precise dettate unicamente dalla nostra volontà.
Mettere in pratica ciò che vogliamo realmente fare porta così ad una conoscenza più profonda di noi stessi.
Scegliere significa prendere posizione, significa capire ciò che amiamo fare e ciò che ci fa stare bene, dunque entrare in contatto con noi stessi a livello più profondo, manifestando il nostro vero Io.
Capire noi stessi è una delle conquiste più importanti di cui beneficeremo anche al nostro ritorno a casa.

4)   Fa uscire dal proprio guscio:
molto spesso si associa il viaggio in solitaria al senso di solitudine: niente di più sbagliato.
Per necessità ed urgenza il viaggiatore entra più facilmente in contatto con l’altro. Basti pensare alla richiesta di un’informazione in una lingua straniera, prendere un mezzo di trasporto, mangiare al ristorante e così via.
Inizialmente saranno le situazioni più comuni a far sì che l’interazione sia necessaria, poi, una volta superata un’eventuale timidezza, sarà il viaggiatore a creare contatti, stringere nuove amicizie e sentirsi così davvero parte del Paese che lo ospita.
Molto spesso chi viaggia da solo stringe più facilmente amicizia con altri viaggiatori solitari, percorrendo magari una tratta del proprio viaggio insieme, scambiandosi consigli ed esperienze.
Ogni incontro sarà un arricchimento perché irripetibile e spontaneo.
Ovviamente vi sono situazioni che più si conciliano allo stare insieme, come ad esempio la vita in ostello.
Conoscere persone nuove ci spinge oltre la nostra solita routine, ci arricchisce e dona spazio alla nostra vera personalità.
Talvolta è proprio quando non conosciamo nessuno che facciamo uscire il nostro vero carattere, proprio perché non temiamo il giudizio di chi ci conosce da sempre.

5)   Sviluppa tutti i nostri sensi:
visitare una città, passeggiare lungo un sentiero inesplorato, immergersi in una cultura differente sono esperienze uniche.
Farlo da soli inconsciamente sviluppa tutti i nostri sensi perché abbiamo meno distrazioni. A guidarci c’è solo il flusso dei nostri pensieri. Osserviamo con più attenzione ciò che ci circonda, assaporiamo l’atmosfera che si respira, ascoltiamo con più trasporto una musica che aleggia nell’aria. I nostri sensi si amplificano: esistiamo solo noi e il luogo in cui siamo.

A fine viaggio porterete a casa un bagaglio di emozioni irripetibili e la soddisfazione di esservi messi alla prova contando unicamente su voi stessi. Tornerete carichi di sicurezza ed autostima. Farete caso a ciò che realmente amate, avendo il pieno controllo della situazione.
Ovviamente prima di viaggiare in solitaria assicuratevi un minimo di organizzazione anticipata, specialmente se è la prima volta che provate questo tipo di viaggio.

Vi consiglio di informarvi bene, anzi benissimo, riguardo il Paese che vi ospiterà, le sue usanze ed i costumi locali (specialmente se distanti dai nostri).
A guidarvi sarà non solo lo spirito di avventura, ma anche il buon senso.
In caso di difficoltà non vergognatevi a chiedere aiuto e, nel caso, non ci sarà niente di male se deciderete di tornare a casa. Capire i propri limiti è comunque un traguardo e rispettarli è un dovere verso voi stessi.

Se non vi sentite abbastanza pronti, non è necessario iniziare con un viaggio oltreoceano. Scegliete una capitale europea che conoscete, oppure una città del vostro paese in cui non siete mai stati ed esploratela per un weekend.

Il viaggio in solitaria è un regalo per la vostra anima.

A me non resta che augurarvi BUON VIAGGIO!

Questo articolo puoi leggerlo anche sul nuovo numero di RESPIRO News, rivista di informazione, ambiente e salute.
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12 commenti

  1. Brava Carlotta, è proprio così. Io ho fatto il mio primo viaggio da sola nel 2010 a Pechino. Un'esperienza bellissima che rifarei mille altre volte e, proprio perché mi ha insegnato tanto, anche oggi continuo a viaggiare spesso da sola.
    Un abbraccio|

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    1. Ciao Eliana! Da sola fino a Pechino? WOW! Bravissima! Che bella esperienza deve essere stata:)
      Viaggiare da soli mette in moto tante risorse che solitamente non sfruttiamo: lo consiglio a tutti.
      Un abbraccione :*

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  2. Uno dei motivi principali per cui vorrei intraprendere un viaggio da sola è proprio per mettermi alla prova e dimostrare a me stessa (e poi anche agli altri) che posso farcela perché alla fine non è così difficile come si pensa. :)

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    1. Non c'è niente di più bello che dimostrare a se stessi quanto si può essere indipendenti!
      E poi tornata a casa avrai tanta più fiducia in te stessa rispetto a quando sei partita. Se ti senti pronta, parti subito!:)
      Un abbraccio cara*

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  3. Bellissimo articolo Carlottina!! Concordo appieno su tutto ciò che hai detto, mi piace molto il taglio psicologico ;) good job! Non ho mai fatto un viaggio in solitaria, ma mi è capitato di stare da sola per un paio di giorni a Milano e Lisbona, e devo dire che tutto ciò che hai detto io lo ho sentito e provato...magari st'estate mi parte la brocca e me ne vado da sola un mese fuori! ����

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    1. Grazie cara!:)
      Pensa che ero sicura fossi tipo ormai collaudato da viaggio in solitaria:)
      un bacio:*

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  4. Fino a poco tempo fa, mai avrei pensato di poter affrontare un viaggio da sola, mi spaventava da morire.
    Negli ultimi mesi ho affrontato qualche viaggio "in solitaria" ed è una sensazione difficile da descrivere, so solo che sono rientrata diversa da come sono partita.
    Sono pienamente d'accordo con te. Un bacione :*

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    1. La sensazione al rientro e durante il viaggio è incredibile. Io mi sono sentita così indipendente, libera e felice :D
      Ed è proprio vero che si torna diversi a casa.
      Un bacione a te :*
      A presto

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  5. Ciao Carlotta! Devo confidarti un segreto: ho in bozza un post che parla del viaggiare da soli, e abbiamo scritto praticamente le stesse cose! Perciò direi che sono assolutamente d'accordo con te, su ogni parola che dici :) Una volta che provi a viaggiare da solo, difficilmente torni indietro, difficilmente non può piacerti! Perché la scarica di adrenalina e di libertà che ti dà il viaggiare da solo è davvero impagabile. Spero di poterlo rifare presto!
    Un abbraccio :)

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    1. Brava è proprio vero: una volta che lo provi difficilmente non può piacerti! Uno dei pregi che un viaggio del genere può regalarti, oltre il senso di libertà ed indipendenza, è la sicurezza in te stessa. Non vedo l'ora di leggere il tuo post:)
      Un abbraccio

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  6. Ci vuole un grande coraggio per viaggiare da soli. A me piace molto condividere con qualcuno l'esperienza del viaggio, quindi non so se riuscirò mai a partire da sola. Ti ammiro molto :)

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    1. Ciao Roberta,
      anche io, fino a qualche anno fa, non pensavo ai viaggi da sola mentre quest'anno ho sentito l'esigenza di mettermi alla prova e partire. è venuto tutto molto naturale e sono contenta di questo.
      Ti mando un abbraccio:*
      Se provi, mi raccomando fammi sapere:)

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