Gubbio in un giorno.
Caratterizzato
da un sali-scendi continuo, il borgo umbro offre, dietro ogni angolo, uno
scenario unico. Palazzi, chiese, botteghe tipiche, e viuzze caratteristiche
sono protagoniste della città eugubina.
Una giornata
basta e avanza per visitare il borgo, ed è inutile, secondo me, programmare un
itinerario. Basterà seguire l’intuito e perdersi nelle vie particolari e di
altri tempi che tanto caratterizzano la cittadina.
Un ottimo
punto di partenza è sicuramente Piazza Grande, una piazza pensile
che si apre a balcone su uno scenario unico fatto di tetti delle case
sottostanti.
Uno spazio
pulito e suggestivo che vede come protagonisti il Palazzo dei Consoli (che
ospita al suo interno il Museo Civico di Gubbio, articolato su più piani.
L’entrata è a pagamento.) e il Palazzo del Potestà.
Essendo il
borgo caratterizzato da stradine in salita, il Comune di Gubbio ha avuto la
buona idea di collegare le zone di interesse attraverso una serie di ascensori
pubblici. Da via XX settembre, vicino a Piazza Grande, si può infatti
comodamente raggiungere il Palazzo Ducale ed il Duomo
di Gubbio. Quest’ultimi non hanno un’entrata maestosa come il Palazzo dei
Consoli, ma meritano sicuramente una visita.
Se siete in
cerca di negozietti, via Garibaldi è il corso per eccellenza di Gubbio,
attraversa la città e rappresenta “lo struscio” del sabato pomeriggio.
IMMERSI NEL
VERDE
Se avete tempo, non mancate l’occasione di prendere la funivia Colle Eletto (appena fuori da Porta Romana), che in un batter d’occhio vi porta sul Monte Egino dove potrete non solo godere di un panorama meraviglioso dell’appennino umbro-marchigiano, ma anche visitare la Basilica di Sant’Ubaldo.
Quest’ultima
è la meta finale della nota Corsa dei Ceri, che si svolge ogni anno
il 15 maggio. “La tradizione vuole che sia una festa religiosa cattolica
in onore di sant'Ubaldo Baldassini, vescovo e patrono di Gubbio, che morì
nel 1160, e sarebbe il frutto della trasformazione di un'originaria
offerta di cera che le corporazioni medievali eugubine donavano al patrono”.
CURIOSITà
La cittadina di Gubbio ha ospitato per tantissimi anni gli amati protagonisti della fiction di Rai1 “Don Matteo”. Non mancano, infatti, turisti che cercano (nonostante la fiction si sia spostata da qualche anno a Spoleto) le location dove Terence Hill &Co hanno girato. Ovunque si trovano ancora fotografie che testimoniano il loro passaggio. L’eredità, dal punto di vista turistico, che Don Matteo ha portato alla città è consistente. Speriamo che duri ancora molto nel tempo.
9 commenti
Carlotta mi hai fatto venire una gran voglia di tornarci! Grazie per le dritte. Resta uno dei borghi più suggestivi d'Italia
RispondiEliminaGrazie, sono contenta!
Eliminamolto bello. La Tua penna viaggia sempre bene.
RispondiEliminaGio
Grazie mille!!
RispondiEliminaViene proprio voglia di andarci! Partendo da Firenze conviene andare in macchina o in treno?
RispondiEliminaMa la funivia è aperta?
Belle foto!
V.
Ciao V. Conviene sicuramente andare in macchina!:)
EliminaAnch'io sono stata a Gubbio...Se a quel tempo avessi letto un articolo così l'avrei vista sicuramente meglio! Mi hai dato buoni spunti per tornarci! Grazie
RispondiEliminaChe bello! Ti ringrazio!
EliminaBellissime foto! Diletta
RispondiEliminaGrazie della tua visita,
Se vuoi lascia un commento qui sotto:)