cosa vedere a madriderasmus madrideuropai fuori portaintervistando i viaggiatorimadridtapas madridvivere a Madrid
#2 Vivere Madrid (in erasmus)
Vivere Madrid in Erasmus è un'esperienza incredibile, senza dubbio. La capitale spagnola offre numerose cose da fare, specialmente agli studenti in trasferta desiderosi di non perdersi nulla della città.
Diletta è
una mia cara amica e da qualche mese ha deciso di vivere a Madrid per studiare medicina. Sta vivendo la sua esperienza erasmus a 360° gradi ma
non nega che non è tutto divertimento e sangria!
Scopriamo
Madrid insieme a Diletta, che ci consiglia dove mangiare le vere tapas, come
trascorrono il Capodanno i madrileni e molto altro ancora!
Vivere a Madrid: erasmus nella capitale spagnola
- Quali sono, secondo te, tre luoghi imperdibili di Madrid?
Sicuramente
Madrid è ricca dal punto di vista dei musei, uno fra tutti El Prado e
il Reina Sofia per ammirare il Guernica.
- Tre luoghi di Madrid che raramente si trovano sulle guide turistiche?
Al primo posto direi L’Azotea, al Circulo des Bellas Artes. È una
terrazza-bar da cui si può ammirare la Gran Via e non solo. Poi direi il Tempio
di Debod al tramonto, un tempio egizio nel pieno centro cittadino. E da
ultimo il Mercato del Rastro, un po’ turistico ma imperdibile, nel
quartiere Latina.
- Ci consigli un breve itinerario per un pomeriggio tipicamente madrileno?
Madrid è
piena di caffè-libreria, uno che consiglio vivamente è la Ciudad
Invisible, nel quartiere Opera. È un posto pieno di guide turistiche, ideato
perché tu faccia pausa-merenda progettando un viaggio.
Dopo la
merenda, per gli amanti dello shopping consiglio Calle Fuencarral,
una via piena di negozi. Per gli amanti del vintage c’è una traversa che si
chiama Calle Velarde.
- Quali sono le differenze con Firenze che hai notato i primi giorni della tua permanenza?
La quantità
di gente che è fuori a qualsiasi ora. I madrileni amano molto vivere, per cui
appena finisco di lavorare si fermano a bere una caña.
Inoltre, nei
weekend i bambini vengono portati sempre fuori in centro. Un’altra cosa che ho
notato sono i servizi pubblici, sempre attivi, giorno e notte. A Firenze ero
abituata ad usare spesso il motorino, ora che sono a Madrid mi sembra di tirare
un sospiro di sollievo!
- Ci consigli qualche indirizzo dove mangiare le vere tapas di Madrid?
- Si pensa che andare in erasmus sia sempre un’esperienza positiva e senza pensieri e che in Spagna si studi poco. Sei d’accordo?
Per nulla.
Per la mia esperienza, alla facoltà di medicina, gli spagnoli studiano molto e
non hanno tanti appelli, ma hanno tantissimi esami tutti concentrati.
All’ inizio
inserirsi in questo meccanismo è più difficile e non nego che inizialmente ho
avuto dei momenti di crisi in cui mi sono detta “chi me l’ha fatto fare?”.
Credevo fosse
un gioco, invece mi sbagliavo. Di base ti imponi di sentirti tranquillo e
leggero perché sei in erasmus, poi però ti prende la “strizza”. Ci sono periodi
in cui mi rinchiudo in casa per studiare e allo stesso tempo mi dico “sono in
erasmus, e dovrei uscire a divertirmi”. Vivo in queste contraddizioni.
- So che hai avuto occasione di trascorrere parte delle vacanze natalizie in città, specialmente il periodo di Capodanno. Ci vuoi raccontare com’è Madrid sotto il periodo natalizio?
In Plaza
Mayor costruiscono un enorme presepe, amatissimo dai bambini.
Inoltre,
sempre in Plaza Mayor, allestiscono un grande mercatino dove vendono
decorazioni per il presepe e tantissime…parrucche e maschere! Questo
perché a Capodanno i madrileni si “travestono” e festeggiano in Puerta
del Sol l’arrivo
del nuovo anno. Ciò che però mi ha davvero stupito è che gli spagnoli
festeggiano la mezzanotte il 30 dicembre!
Infatti, la
tradizione vuole che si festeggi il Capodanno in famiglia e non con gli amici,
come succede da noi. I festeggiamenti con gli amici aspettano le due\tre del
mattino.
- E il giorno della Befana? È molto sentito?
- Una volta che sarai tornata a Firenze pensi di ripartire per un altro anno eramsus magari da qualche altra parte?
Penso di
ripartire, perché ho capito tantissimi lati positivi che ha stare all’estero e
purtroppo la vivo come una sconfitta questa voglia che ho di ripartire. Credo
che tornerò a Madrid per almeno altri sei mesi.
- Sei a felice a Madrid?
Mentre
scrivevo il post, Diletta mi ha contattata per consigliare di andare a vedere
il MICROTEATRO POR DINERO.
Spettacoli o gag teatrali molto coinvolgenti di 15 minuti, che si svolgono in una stanza da dieci-dodici persone. Quattro euro l'uno. Un'esperienza unica!
Spettacoli o gag teatrali molto coinvolgenti di 15 minuti, che si svolgono in una stanza da dieci-dodici persone. Quattro euro l'uno. Un'esperienza unica!
Vi sono
piaciuti i consigli e gli aneddoti di Diletta? Certo che le festività natalizie
sono davvero sorprendenti a Madrid, non trovate?
Se anche voi
volete raccontarmi un viaggio oppure la città in cui vivete (magari
all'estero), contattatemi con un'email: carlotta.martellicalvelli(@)hotmail.com insieme
racconteremo la vostra esperienza!
Se l’articolo vi è piaciuto, lasciatemi un commento: mi fa piacere sapere che passate di qua!
Un abbraccio
Carlotta
10 commenti
Che voglia di andarci. Consiglio anche la mostra degli impressionisti al tyssen
RispondiEliminaGiovanni
Grazie per la dritta Giovanni.;)
EliminaMolto bello. Bella anche questa. Ma il casentino !!!!
RispondiEliminaStefano
Grazie! Se vuoi raccontare il Casentino contattami via mail:) Ciao ciao
EliminaGrazie dei consigli.......mi saranno utili per il mio prossimo viaggio a Madrid!!
RispondiEliminaComplimenti!!
Gioia 1989
Sono contenta, grazie Gioia!
EliminaChe intervista piena di utili suggerimenti! Vien proprio voglia di prendere un volo e partire quanto prima! Madrid fantastica per atmosfere e soprattutto cibooo
RispondiEliminaRoberta
Sono d'accordo, viva Madrid!! :)
EliminaCiao! Che invidia anche io vorrei andare in erasmus in spagnaaaaa=)
RispondiEliminaMarika
Voglio tornare a Madrid... Amo viaggiare :)
RispondiEliminaGrazie della tua visita,
Se vuoi lascia un commento qui sotto:)