Tre spiagge da non perdere se sei a Barcellona.
Quando sei a Barcellona, è domenica e c’è il sole, c’è solo una
cosa da fare: andare al mare. Almeno
questo è ciò che mi piaceva fare quando vivevo lì. Prendevo l’autobus, armata
di telo ed infradito e in meno di un’ quarto d’ora avevo i piedi tra i granelli
di sabbia ed il sole in faccia.
In
questo post vi consiglio tre luoghi dove “tomar el sol” a Barcellona, ma anche
da esplorare con la macchina fotografica a portata di mano.
1)
La
Barceloneta
Uno dei quartieri più veraci e caratteristici di Barcellona è sicuramente
la Barceloneta. Un tempo casa di pescatori e marinai oggi è un quartiere familiare
e genuino, fatto di case colorate con i panni stesi e stradine ingarbugliate
dove giocano i bambini in assoluta tranquillità.
È un barrio che non ha
perso la sua autenticità, nonostante la sua spiaggia sia affollata di turisti e
fanatici della tintarella.
L’interno
della Barceloneta è , infatti, un mondo a parte, dove il tempo si fa più lento
e dove si trovano ottimi localini dove mangiare del buon pesce fresco.
Uno di questi, frequentato soprattutto dai locali, è il “Bar Bitacora” in Carrer de Balboa, da non perdere anche il “Mercado de la Barceloneta” in Placa
de la Font.
La spiaggia della
Barceloneta è la più famosa della città: inizia dal maestoso hotel Wela e
finisce al “pesce” color rame. Il suo lungomare è costituito da una passerella
rialzata incorniciata da altissime palme, dove sfrecciano ciclisti e skaters.
Da qui si domina la spiaggia con i suoi campi da beach volley, le
pedane dove fare ginnastica e ovviamente il mare. Se avete voglia di una pausa,
fermatevi in uno dei tanti chiriguitos a bere un bel mojito vista mare.
Come
arrivare:
il vantaggio della Barceloneta è che si trova in centro città: fa infatti parte
della Ciutat Vella a pochi passi dal Born e dal Parco della Ciutadella. È
collegata benissimo sia dalla metro (L4 linea gialla, fermata “Barceloneta”)
oppure dai tanti bus (V17/45/39), oppure a piedi partendo dalla nota Rambla
costeggiando il mare verso Port Vell.
2)
Poblenou
e la spiaggia di Mar Bella
Le Olimpiadi del 1992 hanno donato nuova vita a questo quartiere
un tempo industriale e poco vissuto dai locali. Oggi è una zona con un
potenziale enorme molto amata dai suoi abitanti e conosciuta quanto basta dai
turisti. La città di Barcellona ha investito molto nella sua riqualificazione
ed il risultato si vede.
Si
ha la sensazione di entrare in un piccolo paesino di mare distinto dalla città,
dove regna una calma surreale e familiare.
Percorrete la lunghissima Rambla de Poblenou, con i suoi
ristorantini e caffè, perdetevi nelle piazzette a bere un buon vermout ed
arrivate fino alla spiaggia, così viva e animata, ma molto meno turistica
rispetto alla Barceloneta. L’atmosfera è piacevolissima, con i bagnanti che si
incamminano verso la spiaggia e le famiglie sedute sulle panchine all’ombra di
un albero. È una zona che dà il meglio di se durante la stagione calda.
Per una pausa pranzo con i fiocchi, vi consiglio il “Xiringuito Escribà” sul lungomare, in
Av. del Litoral. In un ambiente curato ma allo stesso tempo molto rilassato ho
mangiato una paella che ricorderò per molto tempo: ottima! Di domenica senza
prenotazione sicuramente troverete una discreta coda, ma vi assicuro che ne
vale la pena.
Come
arrivare: con il bus (la fermata c’è anche in Placa Catalunya, H16): 6, 7, 26, 36, 40,
42, 71, 141, 192. Vi consiglio di guardare su Google Maps quella che fa più al
caso vostro. Le fermate dove scendere sono nelle immediate vicinanze della
spiaggia o della Rambla de Poblenou.
Metro: Llacuna e
Poblenou, linea gialla L4.
3)
Sitges,
a mezz’ora di treno da Barcelona
Per chi vuole esplorare i dintorni di Barcellona, consiglio Sitges
a 40 chilometri dalla capitale catalana. È un delizioso paesino di mare caratterizzato da
viuzze caratteristiche incorniciate da casette colorate, numerosi bar e caffè (anche troppi per i miei gusti),
ristorantini e discoteche.
Perfetto
per chi vuole fare una gita fuori porta non impegnativa, prendere il sole nella
spiaggia della cittadina, da cui potete ammirare la splendida chiesa che si
affaccia sul mare, e fare qualche acquisto in uno dei tanti negozi.
Mi ha ricordato molto un’isoletta greca, un po’ affollata, un po’
turistica ma comunque deliziosa.
Come arrivare:
con la Renfe
(treno) in meno di 40 minuti sarete arrivati a destinazione. (A/R 8 euro). Potete
comodamente prenderlo da uno dei tanti punti in cui vi è la metro (ad es. metro
Passeig de Gracia davanti Casa Batllò).
Spero questo post vi possa essere utile per trascorrere delle
belle giornate di sole sia sulla spiaggia che tra il dedalo di strade che
compongono la Barceloneta, Poblenou e il paesino di Sitges.
Vi abbraccio,
Carlotta
0 commenti
Grazie della tua visita,
Se vuoi lascia un commento qui sotto:)