Gargano on the road: che cosa vedere, le spiagge più belle, Vieste e molto altro.

Splendida Puglia, finalmente ci incontriamo. E ci incontriamo nella stagione più bella: l’estate. In questo post vi porto con me in Gargano, per vedere le spiagge più belle, cullati dalle onde del mare, stupiti dai meravigliosi panorami di Vieste e Monte Sant'Angelo e in salita per le dolci colline della Foresta Umbra. E non solo.
Il Gargano non è solo mare e faraglioni senza tempo, è un susseguirsi di paesini tinteggiati di bianco, cittadine dal sapore antico e tramonti mozzafiato.



Da sapere prima di partire:
-         Il Gargano è uno dei promontori montuosi della Puglia. Per questo motivo spostarsi in auto sarà imprescindibile. Per chi soffre la macchina, preparatevi perché sono quasi tutti tornanti e la zona è molto ampia.
-         Il Gargano è sicuramente una meta adatti a tutti, (comprese le famiglie con bambini piccoli) che offre tantissime possibilità di svago.
-         Dove alloggiare? La maggior parte delle persone scelgono Vieste come punto di riferimento per gli spostamenti in programma. La lingua litoranea viestana è molto turistica, costellata da stabilimenti balneari in sequenza. La consiglio per le famiglie e per chi non vuole avventurarsi nelle spiagge libere. Io ho alloggiato a Mattinata e mi sono trovata molto bene. In ogni caso, mettete in conto che per girare il Gargano non bastano pochi minuti. Talvolta ci vuole un’ora e più.

Il mare, le spiagge e le calette del Gargano:

-         Baia di Vignanotica: si trova in località Mattinata e si raggiunge con un bus navetta, dopo aver lasciato la propria auto nel parcheggio a pagamento. (Parcheggio+ navetta obbligatoria 7 euro a macchina). La spiaggia è tutta ciottoli, non scordatevi dunque le scarpine da scoglio, ed è dotata sia di uno stabilimento balneare sia di una spiaggia libera molto suggestiva. Io vi consiglio la seconda per due motivi: gli ombrelloni dello stabilimento sono molto attaccati l’un l’altro e poi la spiaggia libera è dominata da una suggestiva parete rocciosa bianca a strapiombo. Se cercate l’ombra, qui dopo pranzo è assicurata. Per chi non ha il pranzo a sacco ci sono due bar/ristoranti, l’uno di fronte all’altro. Non sono economici, vi avverto. La Baia è incorniciata da grotte da esplorare con la maschera. Unico neo: il continuo andirivieni delle barche che collegano Vieste alzano la sabbia, rendendo il fondale al largo poco visibile.


-         Spiaggia Capricorno, Vieste: si tratta di una spiaggia isolata e poco conosciuta. Io l’ho scoperta per puro caso. Fa parte del Villaggio“Capricorno”, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, a pochi chilometri dal centro di Vieste. Immerso in una magnifica pineta, tra querce, ulivi e lecci, incantata dal frinire delle cicale e il cinguettio delle upupe, ecco che vi si palesa una struttura, totalmente in legno, semplice ma di effetto, che comprende un bar, un ristorante e una spiaggia privata con una sola fila di ombrelloni. Di una tranquillità fuori dal comune, la spiaggia dorata è incorniciata da grotte tutte da scoprire a nuoto. Non perdetevi un pranzo qui: si mangiano le migliori bruschette al pomodoro della zona e se siete fortunati un ottimo cefalotto cotto al momento sulla brace! Da leccarsi i baffi! Affittare l’ombrellone costa 12 euro (trattabili).


-         Baia delle Zagare: si trova tra Mattinata e Vieste e per raggiungerla avete due scelte. La prima è soggiornare in uno dei due Hotel Resort (Baia dei Faraglioni Beach Resort Hotel e Baia delle Zagare) e accedere alla spiaggia comodamente con un ascensore incastonato nella roccia, ho detto tutto. La seconda è, invece, attraverso un sentiero, da percorrere a piedi, da imboccare lungo la strada principale (dove lascerete la macchina) a circa 500 metri dopo l’ingresso degli hotel. Molto probabilmente troverete un signore che vi vorrà fare da guida, in cambio di una piccola mancia. Io, per essere furba, ho percorso un sentiero impervio, ancora poco più avanti lungo la strada, che non consiglierei nemmeno al mio peggior nemico, specialmente sotto il sole di mezzogiorno con ombrellone e zaino al seguito.
La spiaggia libera si estende lungo circa un chilometro sotto una bianca parete rocciosa molto suggestiva, e protende lo sguardo verso i bianchi faraglioni tipici del Gargano. A pochi metri dalla riva, infatti, emergono l’Arco Magico e Le Forbici, tutti da fotografare!
Vista dall'alto della Baia delle Zagare, Puglia.

La gita in barca e il bagno tra i faraglioni
Da non perdere una giornata in mare aperto alla scoperta delle calette più belle e pacifiche da raggiungere unicamente a nuoto. Fare il bagno dentro le grotte, avere un pochino di paura!, attraversare i faraglioni con la testa all’insù e raggiungere lingue di spiaggia rosa dove non ci sei che te. Tutto questo lo potete fare unicamente via mare. La scelta più economica è noleggiare una barca (meglio se siete un bel gruppetto) e godervi una mattinata saltando sulle onde, con il vento tra i capelli.


Alla scoperta delle grotte più belle
Io ho noleggiato la barchina da sei persone al Porto di Mattinata dalla Compagnia “Mazzone”. Vi spiegheranno loro il giro più bello da fare e vi daranno una lezione pratica se non avete mai guidato una barca. Noi eravamo 4 e abbiamo speso 25 euro a testa, dalle 13.30 alle 18.30 di noleggio.
In programma avevamo in mente un’intera giornata in mare aperto, ma abbiamo dovuto “ripiegare” per un pomeriggio. Nell’attesa ci siamo goduti la spiaggia vicino al porto, che,  personalmente, ho trovato molto carina e dal mare limpido. Mi sono rilassata a prendere il sole sui ciottoli enormi circondata dalle famiglie con i bambini al seguito.

Spiaggia vicino al Porto di Mattinata
Un tramonto a Vieste
Vi devo confessare che non avevo molte aspettative su Vieste. E invece, come tutte i luoghi meno conosciuti, mi ha sorpreso.
Visitate la parte alta della città, quella antica. Perdetevi nelle stradine, un po’ decadenti, magari al tramonto. Vieste è un saliscendi continuo interrotto da panorami mozzafiato vista mare che colgono all’improvviso. Le pareti delle case, tinteggiate di bianco, da cui si scorgono al loro interno giardini incantevoli, sono il contorno perfetto di questa cittadina.


Vieste e il mare all'improvviso
Vieste, Gargano.

La poesia di Monte Sant’Angelo
Un’altra bella sorpresa del Gargano è proprio questa cittadina dal sapore antico a metà tra il mare e la montagna. Affacciata sul Golfo di Manfredonia, ma a quasi 800 metri di altitudine, Monte Sant’Angelo è una vera perla rara che si erge su uno sperone del Gargano.
La sua natura calcarea si percepisce in ogni scorcio raggiungendo il suo culmine con la famosa grotta (sotto terra!) di San Michele Arcangelo ed il suo Santuario, divenuto patrimonio dell’UNESCO nel 2011. Essendo luogo di pellegrinaggio, sono moltissimi i luoghi di interesse che Monte Sant’Angelo custodisce e sarà bello scoprirli camminando tra le sue vie così incredibilmente suggestive.


Monte Sant'Angelo in Gargano.

I vicoli di Monte Sant'Angelo, Gargano.
Di notte nella Foresta Umbra
La Foresta Umbra, chiamata così perché “ombrosa”, è un’ampissima area naturale protetta all’interno del Parco Nazionale del Gargano. Eh si, perché il Gargano non è solo mare e calette!
Chi desidera variare lo scenario per un giorno, può addentrarsi in questo paradiso naturale tutto da scoprire, a circa 800 metri di altitudine. Si tratta del polmone verde del Gargano, suddiviso in quattro zone, due delle quali inaccessibili per preservare l’habitat in cui vivono gli animali.
Io l’ho percorsa in piena notte per raggiungere una sagra presso il bellissimo Agriturismo Monte Sacro e per me è stata una piccola avventura (eravamo in riserva con la macchina e il navigatore funzionava a stento,  però che risate!).
Per chi cerca un po’ di brivido o semplicemente qualcosa di diverso dal solito, è anche possibile fare trekking notturno nella Foresta Umbra accompagnati da una guida faunistica che vi farà riconoscere i suoni della foresta ed esplorare questa zona in un momento insolito della giornata. Per info: qui. Altrimenti, esistono tante altre formule per fare esplorare la Foresta, ad esempio in bicicletta.

Prima di tornare a casa non dimenticatevi di:
gustare le specialità locali, come il caciocavallo alla griglia, la bruschetta al pomodoro e il cacio ricotta!

Le bruschette al pomodoro, tipiche della Puglia.

Spero questo articolo vi sia piaciuto e vi possa essere utile. Se vi va condividetelo, a me fa super piacere!:)

Ti aspetto su
FACEBOOKTWITTER-INSTAGRAM- SNAPCHAT.


LEGGI ANCHE

6 commenti

  1. Bellissimo! Amo il Gargano e ho passato alcune estati a Vieste, ho dei ricordi bellissimi, grazie per averli fatti riemergere! ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te per essere passato da qui :-) Vieste è stata una bellissima sorpresa, mi è piaciuta molto!

      Elimina
  2. Grazie per aver descritto molto bene alcuni angoli della mia terra (e del mio paese,Vieste).
    Alfo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te per aver lasciato questo commento che mi rende tanto felice:)
      Spero di tornare presto nella bellissima Puglia.

      Elimina
  3. Ciao, sono una viestana (non viestina!) ed ho letto con piacere il tuo racconto. Non per essere campanilista ma Vieste è il centro balneare più conosciuto del Gargano vantando una costa bellissima , variegata e ampia(all'incirca 50 km tra Peschici e Mattinata) e più di 20 spiagge, alcune tra le più belle d'Italia, tipo Vignanotica o Campi. Io amo la grotta dei colombi, prima di quella di Punta Lunga (campeggio Capricorno). Spero soggernerai nuovamente sul Gargano, a Vieste, così che tu possa scoprire ancora cose nuove....perchè il Gargano è davvero una terra da scoprire ��

    RispondiElimina
  4. San Michele Arcangelo e non l'arcangelo Gabriele 😌😀

    RispondiElimina

Grazie della tua visita,

Se vuoi lascia un commento qui sotto:)