Organizzare un viaggio a Bali: 10 informazioni utili da sapere prima di partire
Sono trascorsi pochissimi giorni dal mio viaggio a Bali, Gili Air e Singapore e le emozioni ancora si accavallano nella mia mente. Prima di immergerci nelle sensazioni e nell’itinerario di queste due intense settimane, vorrei darvi qualche consiglio per organizzare un viaggio a Bali nel migliore dei modi, fornendovi tutte le informazioni utili da sapere prima di partire per l’Isola dei Dei.
Organizzare un viaggio a Bali è davvero molto semplice.
Bali è una di quelle mete ormai così turistiche e gettonate da offrire tutti i confort e servizi adatti anche al viaggiatore più inesperto. Nonostante questo, ci sono alcune informazioni che possono tornarvi utili durante la vostra organizzazione.
Vediamo insieme tutte le informazioni utili per organizzare un viaggio a Bali in modo semplice e informato.
Se vi vengono in mente altre domande, non esitate a lasciarmi un commento. :)
- Qual è il periodo migliore per andare a Bali?
Situata a sud dell’Equatore, l’isola di Bali si distingue per la presenza di due stagioni: la stagione secca e la stagione umida.
Le temperature non subiscono variazioni incredibili durante l’anno, aggirandosi più o meno tra i 21° e i 32°.
Ciò che cambia notevolmente da una stagione all’altra è il tasso di umidità.
Vediamo nel dettaglio quando è il periodo migliore per andare a Bali:
- La stagione secca: va da maggio/giugno a settembre/ottobre ed è il periodo migliore per visitare Bali. Le piogge sono quasi assenti e le temperature, non superando mai i 30°, non risultano soffocanti come nel resto dell’anno.
Io ho visitato Bali ad agosto e non ho mai avuto un giorno di pioggia!
- La stagione umida: va da novembre a marzo e è il periodo più sconsigliato per visitare Bali.
In questi mesi le piogge sono davvero molto frequenti così come l’aumento del tasso di umidità.
Durante questo periodo la vegetazione dà il meglio di sé, regalando scorci lussureggianti dai colori brillanti.
Se l’afa e l’umidità non fanno per voi, evitate la stagione umida.
- Sono necessari vaccini prima di partire per Bali?
Ad oggi, non vi sono vaccini obbligatori da fare prima di partire per Bali. Il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio per tutti i viaggiatori provenienti da Paesi a rischio di trasmissione della malattia, tra questi non vi è l’Italia.
Se volete partire tranquilli, consultate un centro di medicina dei viaggi della vostra zona così da fare loro tutte le domande necessarie.
Dato che non sono un medico, vi consiglio di rivolgere tutti i vostri dubbi in merito al vostro medico curante o a uno specialista.
La mia esperienza:
Nonostante non vi siano vaccini obbligatori, io ho fatto il vaccino contro l’Epatite virale A e la vaccinazione contro difterite e tetano.
Se avete intenzione di fare il vaccino contro l’Epatite virale A, vi consiglio di muovervi per tempo in quanto i centri ASL, specialmente in estate, esauriscono molto velocemente i posti disponibili.
Io vivo a Firenze e non ho trovato posto in nessun centro della mia città: ho fatto tutto a Lucca.
Questo è come ho fatto io. È la mia esperienza.
Qualche consiglio:
- Portate con voi un anti-repellente per insetti, (l’Autan Tropical va benissimo) in quanto Bali è una zona soggetta a zanzare portatrici di febbre dengue. Non esiste un vaccino contro la dengue. Ad agosto ho visto poche zanzare, mentre ve ne sono tante durante la stagione umida.
Spraaaay come se non ci fosse un domani!
- Evitate di bere l’acqua del rubinetto (quindi anche il ghiaccio non industriale) per evitare la Bali Belly, comunemente nota come la diarrea del viaggiatore. Evitate anche di mangiare carne o pesce crudo in ristoranti dalle dubbie norme igeniche.
- Una persona del luogo mi ha detto di evitare, se si è delicati di stomaco, di mangiare lo street food dei piccoli baracchini che si trovano ai bordi della strada.
- Portate con voi la classica farmacia del viaggiatore, specialmente se avete intenzione di visitare luoghi remoti o isolette sperdute. ;)
- Prima di partire consultate il sito web ufficiale della Farnesina per essere aggiornati su tutte le novità inerenti Bali.
- Quale assicurazione di viaggio ci consigli?
Rimaniamo in tema salute e imprevisti poco piacevoli.
Anche se siete in ottima salute, prima di partire stipulate un’assicurazione di viaggio!
In Indonesia i prezzi delle cure medico-sanitarie sono estremamente elevati e non dissimili da quelli dei Paesi avanzati (il costo di alcuni interventi può superare i 100.000 euro). Indipendentemente della gravità delle condizioni del paziente, l’assistenza non viene erogata senza previo pagamento o relativa garanzia dell’assicurazione medico-sanitaria.
Ecco perché, secondo me, è importante stipulare un’assicurazione di viaggio.
Se desiderate partire in tutta tranquillità potete affidarvi all'assicurazione di viaggio Heymondo. Cliccando sulla foto, riceverete in automatico il 10% di sconto sul prossimo viaggio.
- È necessario un visto per andare a Bali?
I cittadini italiani con passaporto valido almeno per sei mesi che vogliono visitare l’Indonesia per un periodo non superiore a 30 giorni per scopi turistici (e altri motivi che potete consultare sul sito web della Farnesina), sono esenti dalla richiesta di visto.
Durante questo periodo di tempo è vietato lavorare, anche gratis.
Nel caso in cui la vostra visita sia superiore a 30 giorni o avvenga per altri motivi, tra cui quelli legati a business, sarà necessario richiedere altre tipologie di visto presso l’Ambasciata indonesiana a Roma.
- Qual è il fuso orario di Bali?
Il fuso orario di Bali prevede + 7 ore nel periodo in cui in Italia vige l'ora solare; nel periodo in cui vige l'ora legale in Italia + 6 ore.
- Muoversi a Bali: macchina a noleggio, driver, motorino o Grab?
Per guidare un’auto o un motorino a Bali è necessario avere una patente internazionale. Vi è l’obbligo di indossare il casco sia per il guidatore che per il passeggero.
Se non si dispone di una licenza di guida internazionale, è possibile fare richiesta, presso gli uffici di polizia di Denpasar, di un permesso turistico provvisorio di 30 giorni, al costo di circa 30 euro.
A Bali la guida è a sinistra e il sorpasso a destra.
Le strade che ho percorso io, anche nell’interno dell’isola, mi sono sembrate tutte in ottime condizioni.
Personalmente vi sconsiglio di noleggiare un’auto o uno scooter se non siete abituati al traffico folle e imprevedibile che regna per le strade principali di quest’isola.
Un esempio: per percorrere circa 20 chilometri, in auto, il primo giorno a Bali abbiamo impiegato circa due ore.
Il traffico a Bali, specialmente in alta stagione, comporta una dispersione notevole di tempo.
In motorino abituatevi a divincolarvi tra altri scooter e automobili, vedere sorpassi sul marciapiede e distanze davvero ravvicinate!
Se, invece, siete abituati a girare in motorino per strade super affollate, allora direi che è la soluzione più comoda, veloce ed economica.
Se non avete patente internazionale oppure non avete voglia di guidare a Bali, potete fare affidamento all’app Grab, super gettonata in tutta l'Asia.
Grab funziona come Uber.
Con Grab è possibile prenotare un driver sia per viaggio in auto che in scooter.
I prezzi sono molto più vantaggiosi rispetto a un classico taxi a Bali, che in linea generale è comunque molto economico rispetto agli standard europei.
Grab inoltre funziona anche per food delivery.
Davvero molto utile!
Piccola postilla: quando prenotare un driver tramite Grab, questo può mandarvi messaggi o chiamarvi.
A me è capitato di essere chiamata per trattare il prezzo, in quanto, a detta del driver, la cifra imposta in automatico dall’app. era troppo bassa rispetto alla distanza da percorrere.
Un’altra alternativa è prenotare i servizi di guida di una persona del luogo per un’intera giornata. Fissate un prezzo in anticipo, in raccomando.
In questo modo non dovrete guidare e potrete fare affidamento a un driver che conosce molto bene le strade di Bali.
- Che cosa mettere in valigia per Bali?
Per andare a Bali non ho utilizzato il classico trolley, bensì uno zaino da 20 litri.
Mi sono trova benissimo.
Non tanto per la praticità che contraddistingue uno viaggio con lo zaino, ma perché ho capito che (banalità, lo so) che non è necessario portare con sé tante cose, anche se il luogo della nostra destinazione è molto lontano rispetto al solito.
Non sono una persona che quando viaggia “si porta dietro la casa", per niente. Ma non sono nemmeno una persona che possiamo definire “minimalista”.
Per questo viaggio a Bali, ho “forzato” un po’ me stessa e ho alleggerito tantissimo il mio bagaglio. Pensate che la sera prima di partire ho tolto quasi 2 kg di vestiti perché ho capito che erano totalmente inutili.
Come mi sono sentita leggera!
E non solo perché avevo meno peso sulle spalle ma anche mentalmente! Tornassi indietro porterei ancora meno cose con me.
A parte questa piccola parentesi personale, che cosa consiglio di mettere in valigia per Bali?
Dipende molto dalla stagione in cui partite e che tipo di escursioni volete fare.
Se decidete di partire all’alba e salire fino alla cima di uno dei vulcani di Bali vi consiglio le scarpe da trekking, un giacchino pesante e ovviamente un k-way in caso di pioggia.
Se partite, come me, durante la stagione secca, fondamentali:
Vestiti leggeri, scarpe comode per camminare durante il giorno e una buona protezione solare. Niente di eccezionale.
Non dimenticate un golf e una pashmina. Non per il freddo ma per l’inarrestabile e potentissima aria condizionata che troverete in tutti i luoghi chiusi, comprese le auto.
- Devo portarmi un adattatore per il cellulare e il tablet?
A meno che non soggiorniate in zone molto poco turistiche, non sarà necessario portare un adattatore. In questo caso portate con voi anche un power bank.
- Qual è la lingua ufficiale di Bali?
La lingua ufficiale è il Bahasa Indonesia. In tutte le aree più turistiche, l’inglese è molto diffuso ed è parlato da tutti.
- È costosa una vacanza a Bali?
Nonostante Bali sia una meta molto conosciuta e quindi turistica, vivere a Bali non è costoso. La definirei un’isola per tutte le tasche. L’offerta sia a livello di soggiorno che di ristorazione è semplicemente straordinaria, aprendo un ventaglio di proposte davvero per tutti i portafogli.
Per farvi qualche esempio: si può pranzare con 4/5 euro, si può dormire in bellissimi resort con tutti i comfort a 20 euro a persona a notte, si può mangiare pesce fresco con 13 euro e i taxi sono molto economici (mi raccomando, contrattate un po’).
Tutto dipende dal tipo di vacanza che volete fare.
Qualche ultima riflessione
Bali è un’isola in trasformazione. Il turismo è in continuo aumento così come i cambiamenti che subiscono i luoghi più gettonati. Ho parlato con tante persone che sono state a Bali in queste settimane (mi hanno scritto in tanti tramite il mio profilo instagram @unapennainviaggio) e insieme abbiamo constatato come alcuni luoghi siano cambiati nel corso degli ultimi anni.
Per esempio, Canggu fino a due, tre anni fa era una meta che pochi turisti toccavano, totalmente sconosciuta ai più.
Oggi è un susseguirsi di ristoranti alla moda e caffetterie hipster dove nomadi digitali, surfisti e turisti fanno una dolce pausa. Tutti i luoghi più famosi richiedono un ingresso a pagamento, e così via.
Chi ha visitato Bali trenta, venti, dieci anni fa e volesse riscoprirla, la troverà sicuramente diversa. Vi consiglio proprio per questo motivo di comprare guide super aggiornate per non trovare di fronte a voi scenari diversi da quelli descritti.
Grazie per aver letto il mio articolo.
Se ti è piaciuto condividilo con i tuoi amici e lasciami un commento qui sotto per farmi sapere che cosa ne pensi di Bali e se ti piacerebbe visitarla.
0 commenti
Grazie della tua visita,
Se vuoi lascia un commento qui sotto:)