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Toscana on the road: tra Pisa e Livorno
Che cosa vedere in Toscana: viaggio on the road tra Pisa e Livorno
La Toscana è una delle regioni più belle e variegate d’Italia che vanta città d’Arte Patrimonio dell’Umanità, un entroterra noto in tutto il mondo, (il meraviglioso Chianti ne è un esempio perfetto), una costa incantevole (imperdibile una visita all’Isola d’Elba) e persino montagne perfette per gli appassionati di sci. Per esplorarla tutta ci vorrebbe una vita intera, ma se avete a disposizione unicamente un week-end, vi propongo di visitare due splendide cittadine, famose per essere “nemiche giurate”, semplicemente on the road.
La Toscana è una delle regioni più belle e variegate d’Italia che vanta città d’Arte Patrimonio dell’Umanità, un entroterra noto in tutto il mondo, (il meraviglioso Chianti ne è un esempio perfetto), una costa incantevole (imperdibile una visita all’Isola d’Elba) e persino montagne perfette per gli appassionati di sci. Per esplorarla tutta ci vorrebbe una vita intera, ma se avete a disposizione unicamente un week-end, vi propongo di visitare due splendide cittadine, famose per essere “nemiche giurate”, semplicemente on the road.
PISA: CHE COSA VEDERE IN UN GIORNO
Il
punto di partenza del mio itinerario per visitare la Toscana è Pisa.
Ho pensato a Pisa perché se volete raggiungere la Toscana e non vi
va di guidare chilometri su chilometri, atterrare all’aeroporto
Galileo Galilei di Pisa potrebbe essere un’ottima soluzione.
Sono
infatti molteplici i voli offerti dalle compagnie low cost
internazionali (una su tutte la Ryanair); in questo modo
risparmierete tempo e denaro per raggiungere la Toscana.
Una
volta a Pisa, il passo successivo che vi consiglio è noleggiare
un auto per tutto il week-end.
In
questo modo sarete liberi di spostarvi come e quando vorrete,
esplorare la regione in lungo ed in largo senza dover fare
affidamento sui mezzi di trasporto pubblici.
Un
ottimo sito che permette di comparare le auto a noleggio in
base al prezzo ed alla compagnia è Easyterra.it.
Come
funziona?
Inserendo
le date di arrivo e di partenza, in pochi clic avrete a disposizione
un ventaglio di proposte di noleggio auto da poter scegliere in base
non solo al modello dell’automobile ed il numero di passeggeri, ma
confrontando anche tutti i prezzi delle più famose compagnie di
autonoleggio. Dopo aver selezionato l’auto che più vi piace, non
verrà applicata nessuna tassa di prenotazione. Inoltre la
cancellazione prima delle 48 ore dalla data di consegna è gratuita
ed è garantito il miglior prezzo. Ottimo no?
Che
cosa vedere e che cosa fare a Pisa in un giorno
1) I
lungarni e la Chiesa di Santa Maria della Spina: romantici sia
di giorno che al tramonto i lungarni di Pisa, così signorili ed
eleganti, sono un must per chi visita Pisa per la prima
volta. I lungarni, sopravvissuti ai bombardamenti della seconda
guerra mondiale, si snodano tra importanti edifici un tempo
appartenuti a famiglie nobili pisane oggi adibiti a musei ed uffici
pubblici.
Da
non perdere, proprio affacciata sul lungarno è la Chiesa di
Santa Maria della Spina.
Una
chiesa gotica piccina picciò dal fascino incredibile che sembra
trovarsi lì quasi per caso ad osservare il fiume Arno che scorre a
fianco a lei.
La
Chiesa si trova all’altezza di Ponte Solferino.
Non
perdetevi il 16 giugno, in occasione della festa del patrono di
Pisa, la “Luminara” in occasione della quale i lungarni vengono
illuminati da numerose fiammelle. Lo spettacolo è unico!
2) Piazza
dei Miracoli, la Cattedrale, il Battistero, la Torre di Pisa e il
Camposanto monumentale:
Piazza
dei Miracoli, dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1987,
raccoglie i monumenti più importanti della città: la Cattedrale di
Santa Maria Maggiore, il Battistero, il Camposanto monumentale e la
Torre di Pisa.
Gli
stessi monumenti sono stati definiti da Gabriele D’Annunzio
“miracoli” in virtù della loro bellezza. Dai
colori bianco latte, le opere sorgono su un immenso prato che
avvolge tutta la piazza: il contrasto con il cielo è incredibile.
Il
Duomo di Pisa, ovvero la Cattedrale di Santa Maria Maggiore:
capolavoro romanico pisano, è una chiesa medievale in marmo, la cui
costruzione risale al 1063 sotto la direzione di Buscheto. Cento
anni più tardi l’architetto Rainaldi ampliò la Cattedrale
aggiungendo tre navate e realizzando la facciata che ammiriamo
tutt’oggi.
Si
narra che al momento della costruzione della Cattedrale il Diavolo
fosse geloso della sua bellezza e avesse in mente di distruggerla.
Un angelo riuscì a portare via il Diavolo strattonandolo dalle
pareti della Cattedrale, su cui lasciò comunque il suo segno con
delle “unghiate” sulla pietra. Pensate che contando le unghiate
(dei piccoli forellini) non otterrete mai lo stesso numero.
Il
Battistero di San Giovanni è un’altra opera meravigliosa che
troverete in Piazza del Miracoli a sud del Camposanto monumentale e
di fronte alla Cattedrale. È il Battistero più grande d’Europa,
ispirato al Pantheon di Roma. È costruito in marmo bianco ed è un
tipico esempio di architettura romanico pisana. Il suo autore è
Diotisalvi, che ha progettato anche la Torre di Pisa. Se cercate
un’acustica perfetta qui la troverete: grazie ad una doppia
cupola, il Battistero offre ai suoi visitatori un’eco incredibile.
La
Torre di Pisa, si sa, è famosa in tutto il mondo ed escluderla
dalla vostra visita sarebbe davvero un peccato. Gli inizi della
costruzione della Torre di Pisa risalgono al 1173 da parte di
Diotisalvi per poi concludersi nel 1350. I
lavori furono sospesi perché durante la costruzione la Torre iniziò
ad inclinarsi perché costruita su un terreno argilloso e sabbioso. Nonostante
la pericolosa inclinazione, i lavori ripresero anni dopo costruendo
i piani successivi in senso opposto alla pendenza.
La
Torre di Pisa si mantiene in equilibrio perché la verticale che
passa per il baricentro cade all’interno della base di appoggio.
Nel corso del tempo la pendenza non si è mai arrestata,
tanto che nel 1993 si iniziò (finalmente) a pensare ad un reale
crollo dell’edificio! Per
questo motivo tra il 1999 ed il 2001, furono messi in atto una serie
di interventi tali da eliminare la possibilità di un’ulteriore
inclinazione della Torre.
3) Pausa
pranzo a Numero Undici e merenda alla Gelateria De’Coltelli:
se
durante la vostra visita a Pisa, vi viene fame - su suggerimento del
mio amico Lorenzo che ha studiato a Pisa per tanti anni- vi
consiglio “Numero Undici- un posto per mangiare”.
Si
tratta di un locale semplice ed economico dove la qualità dei
prodotti - rigorosamente stagionali- è al primo posto.
In
Via San Martino, 47.
Se
invece è una pausa gelato quello che cercate, vi consiglio la
Gelateria De’Coltelli: una piccolissima gelateria sul
lungarno sempre affollata che offre un gelato artigianale (con
prodotti freschi di stagione) da leccarsi i baffi!
In
Lungarno A. Pacinotti, 23.
4) Shopping
in Borgo stretto e Corso Italia: dopo la pausa pranzo che cosa
c’è di meglio di una passeggiata “digestiva” curiosando le
vetrine delle vie più commerciali di Pisa?
Tra
Borgo Stretto e Corso Italia troverete decine di negozi perfetti per
il vostro shopping pisano e non solo. Borgo Stretto, ad esempio,
ospita anche la chiesa di San Michele in borgo e le altre due torri
pendenti della città.
Curiosando
tra i portici di questa suggestiva via non mancate di scorgere
Piazza delle Vettovaglie, Piazza Cairoli e piazza Chiara Gambacorti.
5) Piazza
dei Cavalieri: per concludere la vostra visita a Pisa
concedetevi qualche minuto per ammirare una delle piazze più belle
ed eleganti della città. Piazza dei Cavalieri, un tempo chiamata
“strada delle sette vie”, era un tempo il centro del potere
politico della città per poi diventare il quartier generale
dell’Ordine dei cavalieri di Santo Stefano. Oggi è nota ai più
per la presenza dell’Università Normale di Pisa.
Dopo
aver visitato Pisa è tempo di rimettersi in marcia per andare in
esplorazione di un’altra cittadina tipica toscana: Livorno.
CHE
COSA VEDERE E CHE COSA FARE IN UN GIORNO A LIVORNO
Dall’anima
verace ed autentica, Livorno è la tipica cittadina di mare con i
suoi pescatori, le case temprate dal vento e un’atmosfera di altri
tempi. Ciò che amo di più di questa città sono i suoi abitanti:
schietti, genuini e dalla battuta sempre pronta. Livorno ha un'anima
tutta sua, fatta di tanti piccoli tasselli da scoprire poco a poco
curiosando per la città.
PC hicia Luiza Zuqui |
Andiamo
insieme alla scoperta di Livorno e di che cosa vedere in un giorno:
1)
La Terrazza Mascagni: se penso a Livorno penso alla Terrazza
Mascagni. Un luogo affascinante perfetto per godere di una vista
mozzafiato del mare, fare una passeggiata rilassante e scattare
decine di fotografie. Si tratta di una suggestiva piazza vista mare
veramente scenografica perché la sua pavimentazione ricorda una
vastissima scacchiera (sono state utilizzate quasi 35.000 piastrelle
bianche e nere). Splendidi anche la balaustra che incornicia la
piazza, formata da oltre quattromila colonne, e l’incantevole
gazebo.
2)
“La piccola Venezia”: il quartiere Venezia è uno dei punti
più suggestivi di tutta la città, rappresentando per alcuni il
vero centro storico di Livorno. Il quartiere è attraversato da
numerosi canali, uno su tutti il Canale Navicelli, e punteggiato da
barchine colorate ed originali. Inizialmente, data la vicinanza con
il porto di Livorno, questo punto della città era stato concepito a
scopo commerciale, oggi è un punto di ritrovo per i turisti ed i
cittadini.
3)
Mangiare il cacciucco alla Cantina Senese: non c'è visita a
Livorno meritevole se non quella che comprende il piatto della
tradizione livornese per eccellenza: il cacciucco. Se lo volete
mangiare fatto come si deve vi consiglio la “Cantina Senese”:
un'enoteca vivace ed autentica dove ogni piatto è gustoso,
abbondante ed indimenticabile! Un classico livornese.In
Borgo dei Cappuccini.
4)
Shopping in Via Grande, tra i portici e i caffè: anche in
questo caso, una passeggiatina digestiva tra i tantissimi negozi di
Livorno non può mancare. Se i negozi più in voga sono sotto
affascinanti portici, tra boutique, gelaterie e caffè è tutto
ancora più piacevole. Via Grande non è solo una via commerciale ma
contiene tanti piccoli gioielli da ammirare lungo la strada, come il
Palazzo del Picchetto, Piazza Guerrazzi e Piazza Grande con il Duomo
di Livorno.
5)
Nuovo mercatino americano: una vera e propria istituzione se si
parla di Livorno. Frequentatissimo in ogni periodo dell'anno, il
mercatino americano è un must che nel corso degli anni ha subito
tanti cambiamenti. Qui
troverete davvero di tutto: abiti vintage, accessori e molto altro.
Con il passare del tempo ha subito una grande trasformazione,
risultando forse un pochino meno affascinante, forse complice la
nuova sede, a due passi dal porto, fuori dalla città. Per curiosare
e provare a ripercorrere un'epoca ormai lontana un salto lo farei
comunque.
Via
della Cinta Esterna.
Eccoci
giunti alla fine di questo articolo! Entrambe
le cittadine hanno tantissimo da offrire.
Qui
ho suggerito ciò che per me vale la pena visitare se non si è mai
visto né Pisa né Livorno. Non mancate di tornare per poter
suggerire anche voi qualche luogo magico da vedere assolutamente.
Se
avete qualche domanda, come sempre, sono qui a disposizione.
Leggi
anche “5(+1) cose da fare in Versilia fuori stagione”.
Leggi
anche “Il Carnevale di Viareggio”.
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