Visitare Siena in un giorno: il mio itinerario a piedi con consigli ad hoc.
Avete mai pensato di vistare Siena in un giorno ?
Siena è una delle mie città preferite ed è a mio parere una delle cittadine medievali più affascinanti d’Italia.
Io la amo particolarmente perché è visitabile a piedi in tutta tranquillità e si lascia scoprire poco a poco tra vie incantevoli, piazze maestose e monumenti da togliere il fiato.
Aggiungeteci che la cucina senese è qualcosa di spettacolare ed il gioco è fatto!
Iniziamo il mio itinerario di Siena da fare in un giorno a piedi:
Il punto di partenza del nostro itinerario è Piazza Matteotti, incredibilmente comoda perché vicino a numerosi parcheggi ed alle fermate degli autobus. Oltre ad essere un punto di accesso dal punto di vista pratico, Piazza Matteotti segna l’inizio della zona pedonale di Siena ovvero il centro storico.
Il mio consiglio: dove parcheggiare a Siena. Vicino ai Giardini pubblici "La lizza"- poco più avanti Piazza Gramsci- è possibile trovare parcheggio, rimanendo vicino al centro città.
Superando piazza Matteotti vi troverete immediatamente al centro di un dedalo di stradine pittoresche, animate da botteghe artigianali, negozi ed un pululare animato di persone intente nel proprio lavoro o a girovagare per Siena proprio come voi.
Siete, infatti, in Via dei Banchi di Sopra, ovvero uno dei “corsi” principali di Siena insieme a Via dei Banchi di Sotto e Via di Città.
Proseguendo per questa via tipica e suggestiva, ecco che incontrerete via di Città: tra palazzi medievali, Chiese nascoste e fontane suggestive siete proprio nel cuore del centro storico cittadino, a pochi passi da Piazza del Campo.
Il mio consiglio: in via di Città, 11, (vicino il negozio di “Swarovski"), sorge l'Antica Torrefazione Caffetteria Fiorella: qui si dice facciano il caffè più buono di tutta la città. Perfetta anche per la colazione. Provare per credere, no?
Passeggiando per Via di Città, vi sarete sicuramente accorti di costeggiare Piazza del Campo, la piazza principale di Siena. Unica per la sua particolare e originalissima forma a conchiglia, è rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza e integrità architettonica, nonché per essere il luogo in cui due volte l'anno si svolge il Palio di Siena.
Proprio su Piazza del Campo si affacciano alcuni dei più importanti edifici della città, vere e proprie strutture museali.
Questi spazi comprendono: la maestosa Torre del Mangia che è la parte più nota del Palazzo Pubblico di Siena, il Museo Civico ed i suoi cicli di affreschi di soggetto civile e religioso che sono dei capolavori di Arte senese e che ogni anno vengono ammirati da tantissimi visitatori.
Tra questi “L'Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo” di Ambrogio Lorenzetti, il ciclo di Taddeo di Bartolo “Uomini famosi”, la Maestà di Simone Martini e altri ancora.
Infine è presente un ampio spazio espositivo per mostre temporanee recuperato all'interno del Palazzo Pubblico chiamato Magazzini del Sale che viene utilizzato annualmente.
Informazione in più: l’ingresso alla Torre del Mangia e al palazzo pubblico è a pagamento e non prevede la necessità di prenotazione.
Prima di raggiungere il Duomo della città, è obbligatorio fermarsi ad ammirare il Battistero di san Giovanni.
Un po' di storia: il Battistero di San Giovanni è stato eretto tra il 1316 e il 1325 ed è noto per conservare il Fonte Battesimale, capolavoro del primo rinascimento toscano, realizzato su progetto attribuito a Jacopo della Quercia. Le formelle in bronzo dorato, con Storie di San Giovanni Battista, sono state concepite da artisti quali Jacopo della Quercia, Lorenzo Ghiberti e Donatello. Per saperne di più visitate il sito web dell’Opera del Duomo di Siena.
Girato proprio l’angolo, ecco apparire in tutto il suo splendore il Duomo di Siena, con la sua imponente Cattedrale dal fascino suggestivo che si trova nell’omonima piazza situata al di sopra di Piazza del Campo. Qui sono racchiuse innumerevoli opere firmate Donatello, Pisano e Michelangelo.
L’entrata nella Cattedrale è a pagamento ma se avete tempo non rinunciate per questo all’idea di visitarla; le opere conservate al suo interno e il loro inestimabile valore valgono senza dubbio la spesa: statue di Michelangelo, Donatello, Bernini, il pulpito di Nicola Pisano– capolavoro della scultura medievale.
Il mio consiglio: per avere libero accesso ai meravigliosi gioielli senesi, vi conviene comprare il biglietto OPA SI PASS ALL INCLUSIVE. Con questo biglietto potrete visitare l’interno del Duomo, del Battistero potendo scendere fino alla Cripta e la meravigliosa Libreria Piccolomini, avrete inoltre accesso al museo dell’Opera e potrete salire fino alla terrazza panoramica del Facciatone.
Il prezzo può variare a seconda della stagione.
In alcuni periodi dell’anno è possibili accedere, su prenotazione, alla cosiddetta “Porta del Cielo”: un percorso sopraelevato che vi farà ammirare il Duomo di Siena dall’alto e non solo quello.
Il percorso è infatti in parte all’aperto, così da godere di una vista stupenda sulla campagna senese e su tutta la città. La visita ha la durata complessiva di quasi un’ora. Questo percorso è davvero un’esclusiva, in quanto per secoli nessuno ha potuto accedervi.
Per non farvi mancare proprio niente a questa visita a Siena, che ne dite di ammirare lo splendido ambiente della Libreria Piccolomini? Non tanto per vedere la raccolta di manoscritti bensì per ammirare gli affreschi di Pinturicchio e dei suoi allievi tra cui spicca un giovane Raffaello Sanzio?
Qui potrete contemplare i colori, i prestigiosi vestiti delle figure ricchi di particolari unici, i raffinati interni e i paesaggi densi di dettagli. Di interesse anche il magnifico pavimento apprezzato in tutto il mondo.
E se siete amanti della fotografia, non potete perdere il punto di vista più panoramico della città dal Facciatone, incluso nella OPA SI PASS ALL INCLUSIVE.
A questo punto della giornata, se avete già completato la visita alle principali attrazioni consigliate precedentemente, il mio consiglio spassionato è quello di perdervi nelle vie del centro storico. Proprio qui, secondo me, che risiede l'anima della città.
Sarà bellissimo scoprire degli scorci inaspettati, tra edifici meravigliosi, fontane e stancanti saliscendi. Siena è formata da ben 17 contrade: c'è l'imbarazzo della scelta!
Non dimenticate di visitare le magnifiche serre! Io ho avuto la fortuna di visitarlo gratuitamente durante una giornata open day di workshop dedicati ai bambini.
Se vi sembra che manchi qualcosa a questo articolo, avete proprio ragione. Presto arriverà la seconda parte dedicata interamente ai miei consigli su dove mangiare a Siena. Tante chicche pensate per voi per colazione, pranzo, merenda e cena. Mica vorrete tornare a casa senza un po’ di ricciarelli?
Spero questo itinerario vi possa essere utile.
Ti è piaciuto l'articolo? Se ti va condividilo, a me fa piacere.
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Ti aspetto su:
Carlotta.
12 commenti
Molto utile, grazie!
RispondiEliminaGrazie a te :)
EliminaHo fatto questi giri durante un soggiorno di più giorni a Siena, l'unico della mia vita, davvero moltissimi anni fa, la mia primissima vacanza da sola. Ora che torno spesso in Toscana, ogni volta ci si dice "andiamo a Siena?" dove il noi include me e mio marito, abbiamo in mente a fine aprile, ci sarà il delirio tra 25 aprile e 1 maggio, vediamo se sta volta ci scappa Siena, di solito si dorme a Cortona, perché Cortona per me è il best Toscana tutta.
RispondiEliminaCiao Sandra!
EliminaHai ragione, Cortona è davvero un amore! Un'altra buona alternativa, insieme a Siena, è Monteriggioni.
Ti auguro un buon soggiorno in Toscana :)
Il miglior consiglio per aumentare il soggiorno medio in città. Prima di scrivere un articolo come questo forse dovrebbe pensare che sarebbe utile invogliare il turista a soggiornare almeno una notte o più a Siena. Sa, c'è chi di turismo ci vive e direi che con MPS fuori corsa, è l'unica risorsa che ci resta. Sarebbe bello se scrivesse un "Visitare Siena in ALMENO 2 giorni". Grazie
RispondiEliminaBuongiorno Federica,
Eliminail mio articolo nasce dalla voglia di far conoscere Siena a chi ancora non ne ha avuto l'opportunità e magari ha poco tempo a disposizione.
Il fatto che qualcuno ponga l'attenzione (in questo caso io) sulle sue bellezze architettoniche e non solo penso sia già un passo in più per aumentarne il turismo, no?
Poi è ovvio che sarà il lettore a decidere se fermarsi per più giorni oppure no.
Un saluto,
Carlotta
Ciao Carlotta, sto facendo un pensierino per visitare Siena a Pasqua e ho trovato il tuo articolo, ben fatto, mi sarà molto utile se vado!
RispondiEliminaCiao Michela,
Eliminati ringrazio tantissimo, sono felice quando posso essere utile a qualcuno. Siena in primavera è qualcosa di speciale, vedrai che non ti deluderà!:)
Ti auguro una Buona Pasqua in anticipo :*
Sono stata a Siena due volte negli ultimi anni ma sempre di passaggio. Per questo domani, in occasione di un weekend che ci porterà alle terme di Rapolano, mi sono riproposta di trascorrere un'intera giornata alla sua scoperta. Non vedo l'ora di salire sulla Torre del Mangia e visitare l'intero complesso del Duomo. Grazie per le tue dritte e complimenti per il blog, continuerò a seguirti! :-)
RispondiEliminaLa seconda parte dell'articolo su dove mangiare a siena non è disponibile?
RispondiEliminaSpiegato molto bene e chiaramente. Grazie.
RispondiEliminaSai suggerirmi un posto dove mangiare (da non svenarsi) vicino allo stadio?
RispondiEliminaGrazie della tua visita,
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