Madrid: tre giorni tra tapas, shopping, musei e tanto verde.

Durante uno dei tanti pranzi natalizi di questi giorni, ho saputo che la mia amica Diletta tra qualche mese tornerà a Madrid per studiare medicina.
Al che è scattato, con grandiiiissima naturalezza, il mio autoinvito per trascorrere insieme qualche giorno nella capitale spagnola!
Stavo già pensando in quali posti tornare, in quale localino mangiare le crocchette al baccalà, dove fare un po’ di shopping, quando mi sono resa conto che qui sul blog non ho mai parlato per bene di Madrid. Eppure io ci sono stata già due volte!


Ecco allora un bel post completo su che cosa vedere a Madrid in tre giorni

Madrid, sebbene sia una Capitale, è una città godibilissima in un weekend lungo e a piedi.
Il tragitto più lungo che farete in metro sarà quello dall’aeroporto al vostro hotel/appartamento. Posso assicurarvelo!;)


Molto spesso chi ama Barcellona non ama Madrid, o comunque sono città che vengono spesso messe a confronto. Io amo profondamente la prima e se potessi mi trasferirei anche domani senza pensarci un attimo. Ma anche Madrid ha decisamente il suo perché e non disprezzo mai l’idea di tornarci.
È una città vivace, ma elegante, raccolta ma sorprendente.
Diciamo che in linea generale io amo molto la Spagna: datemi un biglietto per qualsiasi città spagnola e mi farete felice!
Datemelo per Barcellona e non tornerò più!

Ma bando alle ciance! State per partire e non sapete che cosa vedere? Ci penso io! 
Per comodità, sia per me che scrivo che per voi che visitate la città, ho suddiviso l’articolo in giorni\zone.
 Mappa alla mano e partiamo!;)

- PRIMO GIORNO: IL CENTRO CITTÀ

PUERTA DEL SOL: Un ottimo punto di partenza per scoprire la città è sicuramente Puerta del Sol.
Considerata l’anima di Madrid, il “salotto della città”, è uno dei luoghi più antichi  ed è vicinissima molti punti di interesse imperdibili. La vita qui non manca in nessuna ora del giorno e della notte, incluso Capodanno. L’orologio che svetta sulla piazza suonerà i suoi celebri dodici rintocchi alla mezzanotte! (ricordatevi di portarvi 12 chicchi d’uva da mangiare ad ogni rintocco).
Non è un caso che vi consigli di partire da qui per visitare la città: Puerta del Sol infatti rappresenta il punto di convergenza delle strade spagnole, ovvero il centro chilometrico, il km 0, di tutta la Spagna.

Se siete amanti dello shopping non potete farvi mancare una passeggiata per CALLE PRECIADOS, che collega Puerta del Sol alla Gran Via, qui troverete tanti negozi, sia spagnoli che non, dove sono sicura comprerete qualcosa!:)

PLAZA MAYOR: Collegata con Puerta del Sol da Calle Mayor, è una bellissima piazza porticata chiusa da eleganti palazzi. L’accesso è possibile attraverso nove porte, quella più nota è l’Arco de Cuchilleros.
Sotto i portici vi sono antiche botteghe tutte da scoprire e durante le festività natalizie viene allestito un mercatino tipico. Gli edifici che la abbracciano sono tutti color rosso mattone, l’effetto è incredibilmente signorile.



L’edificio più importante della Piazza è Casa de la Panaderia, i cui affreschi rimandano ai segni zodiacali. Pensate che è stato affrescato ben quattro secoli dopo la sua costruzione!

MERCADO DE SAN MIGUEL: proseguendo ancora a ovest, trovate uno dei simboli più golosi della città. Il mercato di San Miguel rispecchia l’arte del saper vivere e del convivere tipicamente spagnolo, che io amo tanto. Qui non si fa solo la spesa, ma si mangia e si trascorre del tempo. Ho dedicato un intero articolo a questo angolo speciale della città che potete leggere qui.


PALAZZO REALE, CATTEDRALE DELL’ALMUDENA ED I GIARDINI CIRCOSTANTI: 

ancora ad ovest ecco che svetta il poderoso edificio del Palazzo Reale. Non lo trovate elegante quanto imponente? Fu iniziato nel 1737 sotto Filippo V e completato quasi trent’anni dopo. All’interno vi sono più di 3000 stanze.
Se non avete tempo a disposizione per entrarci, godetevi comunque una bella passeggiata nella bellissima Plaza de la Armerìa proprio di fronte, esplorate i graziosi giardini di Plaza de Oriente, ammirate la facciata della Cattedrale dell’Almudena e continuate la camminata lungo Calle de Bàilen. Sono luoghi davvero rilassanti.

CHOCOLATERIA SAN GINES: una pausa in questa cioccolateria storica è d’obbligo dopo un’intera giornata a giro per la città. Ad accompagnamento della tazza fumante, per non farsi mancare niente, prendete anche i churros da inzuppare nel cioccolato. Uno a metà con qualcuno secondo me basta e avanza.
A me hanno un po’stuccato, ma a piccole dosi sono deliziosi! Il locale è sempre affollatissimo, ma la coda scorre molto bene. Si trova in un piccola traversa di Calle Mayor, tra Puerta del Sol e Plaza Mayor.

PERDERSI PER LA LATINA: è uno dei quartieri più giovani e tipici di Madrid ed è a sud del centro cittadino di cui sopra. Forse è la parte più bohemien della città ed è proprio qui che la domenica mattina sorge uno dei mercati all’aperto più famosi di Madrid: el Rastro. È un grande mercato delle pulci a cielo aperto, scoverete chincaglierie di ogni tipo. (Attenzione al portafoglio!).
La cosa più bella è perdersi per le stradine caratteristiche di questa zona e gustarsi l’atmosfera. Perfetto la sera se siete alla ricerca di tapas!




SECONDO GIORNO: GRAN VIA , MUSEI E PARCO DEL RETIRO

LA GRAN VIA: è l’arteria principale, la via più trafficata, troverete le catene di negozi più noti e molti caffè (turistici). Una bella camminata per questa via non guasta: è anche qui che vi renderete conto dell’eleganza della città, con i suoi alti palazzi austeri ed imponenti.


IL PARCO DEL RETIRO: uno dei polmoni verdi della città, luogo perfetto dove trascorrere qualche ora al riparo dal caos cittadino. Perdetevi per le sue strade alberate, visitate il Palazzo di Cristallo e il giardino delle rose. Ho dedicato un intero articolo a questo bellissimo parco, corredato di tante foto, che potete leggere qui.



I MUSEI: a due passi dal Parco del Retiro, vi sono i tre musei più importanti della città, e forse di tutta la Spagna. Sono tutti e tre molto vicini, tanto che questa zona è stata soprannominata “il quartiere dei musei”.
Preparatevi a code lunghissime. I tre musei, a mio avviso, più importanti della città sono:
EL PRADO: è uno dei musei più importanti del mondo. Tra i suoi capolavori spiccano le opere di Goya e di El Greco. Meraviglioso anche l’edificio che lo ospita. La domenica l’ingresso è gratuito.
MUSEO NACIONAL REINA SOFIA: è il principale museo di arte moderna della città che ospita, tra le altre, l’emozionante Guernica di Picasso. Sarei stata ore ad ammirarla.
MUSEO THYSSEN BORNEMISZA: museo eclettico in cui ogni sala ospita un periodo diverso: si va dal Medioevo all’Espressionismo, passando per il necoclassicismo.
Simpatica l’entrata da un ascensore di vetro da cui si gode di un’ottima vista sulla città.


- TERZO GIORNO: STADIO BERNABEU, LA CHUECA, MERCADO DI SAN ANTON E IL TEMPIO DI DEBOD

STADIO SANTIAGO BERNABÈU: ok, forse inserire la visita al tempio del calcio  subito dopo quella ai musei non è proprio professional, ma lo stadio di Madrid per gli appassionati è un vero e proprio museo!
Con circa 20 euro ripercorrerete la storia del Real, curioserete negli spogliatoi, fingerete di tenere una conferenza stampa e camminerete a bordo campo. La durata è di circa due orette. Imperdibile!

LA CHUECA: alternativo, stravagante, sorprendente. Questo quartiere è una delle anime più vere di Madrid, cuore della comunità gay della città.
Troverete di tutto: dalle prostitute alla fermata della metro alle quattro di pomeriggio, ristorantini di design, ai negozi più originali della città, (non perdete i negozietti del Mercato di Fuencarral).
Perdetevi in questo barrio, assaporate la sua atmosfera e poi passeggiate lungo l’alberato Calle Fuencarral che vi riporterà sulla Gran Via.


IL MERCADO DI SAN ANTON: ho scoperto questo bellissimo mercato coperto per caso. Stavo passeggiando per il barrio della Chueca quando eccolo: un mercato alimentare su più livelli colorato e vivace.
Al piano terra ci sono le classiche botteghe alimentari, al primo piano si possono gustare deliziose tapas ai tavolini e all’ultimo piano prendere da bere nella bellissima terrazza o fare una cena di lusso nel ristorante. Questo mercato è il mio preferito della capitale spagnola senza dubbio!


TEMPIO DEBOD: state camminando per la città quando vedete di fronte a voi un tempio egizio. Miraggio?
Assolutamente no. Questo tempio è un regalo dell’Egitto alla Spagna dopo l’aiuto spagnolo in risposta all’appello dell’Unesco per salvare i templi della Nubia, tra cui quello di Abu Simbel.



Spero di esservi stata utile e di avervi dato dei consigli per vivere al meglio la vostra vacanza a Madrid. Se questo articolo vi è piaciuto condividetelo, a me fa super piacere! Mi trovate anche su facebook, twitter e instagram!

Se volete sapere com’è vivere a Madrid da studentessa potete leggere l’intervista che ho fatto un anno fa a Diletta: la trovate qui.

A presto,
Carlotta.

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4 commenti

  1. Grazie, molto utile e scritto molto bene. Complimenti.

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    1. Ti ringrazio Daniele, sono contenta ti possa essere utile:)

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  2. Post U T I L I S S I M O!
    Sarò a Madrid proprio per tre giorni ad Aprile, quindi sto iniziando a programmare, e questo post è un'ottima base di partenza!!
    Grazie :D

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    1. Grazie Michela, è davvero gratificante per me leggere il tuo commento:) Buona Madrid!

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Grazie della tua visita,

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