Un viaggio nel viaggio: il mio 2016.

“Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno.” 


Sono una persona estremamente nostalgica. La nostalgia è la mia copertina di Linus in cui mi rifugio quando voglio un po’ di serenità. Talvolta mi stringe un po’ troppo, eppure più mi stringe e più vorrei mi stringesse. 
Mi basta una canzone, un profumo, una frase e puff! entro nel tunnel dei ricordi che mi coccola e mi strattona da un momento all’altro della vita. 
Eppure. Eppure ho nello stesso tempo la testa (e forse solo quella) proiettata costantemente nel futuro. 
Sono smaniosa del futuro. 
Non c’è un momento in cui non mi dilani l’esistenza con fare spasmodico in cerca di risposte: “Che cosa farò?” “Dove vivrò?” “Come vivrò?”. 
Domande semplici semplici che mi martellano la testa come una canzone troppo rumorosa e che si accompagnano inevitabilmente con la mia amica di pensieri: la colite.
Detta così sembra che alterni i miei stati d’animo tra la sensazione del perso e l’ansia del futuro. Probabilmente è così. E probabilmente a una parte di me va bene così.

Questo preambolo unicamente per introdurre quel che è stato il mio 2016. 
Un anno che mi ha stupita ed allo stesso tempo mi ha permesso a mia volta di stupire. Me stessa e un po’ chi mi circonda. 

Talvolta è stato un percorso ad ostacoli dove, mese dopo mese, si sono palesate delle difficoltà che ho cercato di accogliere come sfide.
Ciascun mese mi ha dato qualcosa, mi ha tolto qualcosa, mi ha arricchita dentro. 

Mi ha fatto incontrare tante persone speciali: alcune le ho solo incrociate per un breve periodo, come un soffio di vento, altre le ho conosciute per caso e con il tempo si sono rivelate fondamentali. Amiche. Alcune non le rivedrò mai, altre, seppur lontane, sono certa che le incontrerò di nuovo.
Ho capito quanto è importante aprirsi all’altro, capire, conoscere, essere curiosi delle vite altrui. Secondo me dagli altri c’è sempre da imparare. Nel bene e nel male.

È stato un anno che, più di tutti, mi ha fatto rendere conto che la vita può essere cambiata, se lo si vuole. Che la volontà è tutto. Ed i giudizi altrui non sono niente. 
Un anno di svolta, di cambiamento, di transizione. 
È iniziato in sordina, è esploso in primavera, si è concluso con tante nuove consapevolezze.
Ad ogni scritta colorata in rosa corrisponde un mio articolo che potete rileggere cliccandoci sopra.

Gennaio
A gennaio io leggo l’oroscopo. Sì, mi piace leggere e sorridere pensando alle previsioni future. Mi piace da impazzire l’Oroscopo di Internazionale. Rob Brezsny ogni settimana mi propone dei quadri deliranti del mio futuro. Li adoro.
A gennaio scrisse: Compiti per tutti. Scrivi una pagina su: “Il 2016 è l’anno in cui capirò quello che voglio veramente”.
Il fatto che presi così sul serio quella frase forse avrei dovuto interpretarlo come una premonizione. 

A gennaio ho scritto “L’effetto terapeutico del viaggio.”, un articolo che vi è piaciuto tanto e che avete commentato moltissimo. Grazie!
Vi ho consigliato 5(+1) cose da fare in Versilia fuori stagione: un post a cui sono molto affezionata che inizia così: “Quando penso alla  Versilia la mia mente si sommerge di ricordi.
Sono tutti momenti felici e spensierati che riguardano la mia infanzia, la mia adolescenza e il mio presente.
Il mare ha sempre fatto parte della mia vita, come una costante, testimone di incontri, sorrisi ed esperienze”.


Febbraio
Ho scoperto qualche angolo nascosto della mia regione, come la Fabbrica Alimentare, un ristorante fusion immerso in un negozio di arredamento a Prato,  e come la bellissima San Gimignano.

Una meta di cui ho poi parlato su Skyscanner. Scrivere per questo sito web è stata una delle mie più grandi soddisfazioni del 2016. Potete leggere l’articolo qui. 

A febbraio ho anche intervistato Jennifer che ci ha parlato della città dove vive: Los Angeles- “#4 Stupefacente Los Angeles”.

Marzo
A marzo ho iniziato ad annusare la mia vita a Barcellona consigliandovi tanti itinerari e cose da fare in “Barcellona in 3 giorni: itinerari, fotografie ed info’ di una città meravigliosa”. L’emozione, mi ricordo, era alle stelle!
Nel frattempo ho scoperto un nuovo posticino, ormai diventato cult , dove mangiare a Firenze: “La Mènagere”. 


Aprile
Ad aprile ho iniziato a prendere il volo, in tutti i sensi. Il mio contratto di lavoro è scaduto e con lui la voglia di stare ferma nello stesso posto. 
Ad aprile è iniziato tutto. Come la Primavera, sono rinata.

Sono volata a Madrid a trovare la mia amica Diletta. Ho camminato tantissimo, mangiato, riso e scoperto una città che credevo di conoscere bene ma che è riuscita a sorprendermi. 
Uno dei luoghi più belli che ho scoperto a Madrid e che vi consiglio assolutamente è stata la Terrazza del Circolo delle Belle Arti.
Su Madrid ho scritto anche un lunghissimo articolo con i miei consigli (e di chi ci vive) su dove fare colazione, pranzo, merenda e cena. 
Un bel mix da segnarsi se in procinto di partire per la bella capitale spagnola!

Ad aprile ho scoperto un luogo magico: “Villa Peyron: la primavera a pochi passi da Firenze”. Un vero incanto per tutti coloro che vogliono staccare dalla città in un pomeriggio di sole.


Ed ho realizzato uno dei miei Travel Dreams 2016: l’Andalusia! Sono volata a Siviglia per un weekend lungo facendo tappa anche a Cordoba. Una volta tornata ho scritto del Real Alcàzar di Siviglia e vi ho dato 5 motivi per partire subito per Cordoba.
Uno dei viaggi più belli, voluti e rilassanti di tutto l’anno.



Maggio
Non ho dubbi nel decretarlo il mese più bello di tutto l’anno. Sono partita da sola per Barcellona per un mese intero. Quante persone possono avere una fortuna simile?
Mi ricordo il caldo, la quiete nella mia testa (da non sottovalutare), gli incontri, la scoperta, il senso incredibile di avere tutto il tempo del mondo, il perdermi per ore ed essere felice di non ritrovare la via di casa, essere sola e non sentirmi mai sola.
Sapete che cosa mi manca di più di quel periodo? Il senso di stupore, il mio continuo meravigliarmi. 

Ho condiviso insieme a voi i miei pensieri in tre post che ogni tanto mi rileggo: 
Mi ricordo le lacrime in aeroporto e per tutto il tempo del volo verso Firenze. Il senso di nostalgia una volta atterrata, che mi stringeva lo stomaco senza darmi tregua nemmeno un attimo.

A maggio ho anche visto pubblicato un mio servizio sulle Terme in Toscana: 12 pagine su Firenze Spettacolo. Una bella soddisfazione!

Giugno
Il mese di giugno ha avuto come sottofondo un costante senso di spaesamento. Un mese particolare in cui non sono mancate le belle giornate, come quella del mio compleanno, quella immersa nella campagna toscana e quelle a Lisbona insieme ad altre 15 travel blogger conosciute nell’affascinante capitale portoghese. Uno dei viaggi più attesi dell’anno che mi ha permesso di riscoprire e rivalutare Lisbona a 360 gradi e farmi largo nella vita di ragazze speciali e molto in gamba. Non vedo l’ora di poter partecipare al prossimo #siva!

Vi ho dato qualche consiglio per risparmiare su un volo, vi ho consigliato 10 motivi per partire subito per Lisbona ed ho avuto la sorpresa di ricevere più di 15.000 visualizzazioni in meno di dodici ore a questo post.
E vi ho parlato di uno dei luoghi più stupefacenti di Lisbona: LX Factory.


A giugno ho anche intervistato Costanza che ci ha portato a Cuba: “#5 Cuba: vitale, magica e solare”.
E ho scritto di tre spiagge a Barcellona (e dintorni) dove prendere il sole e vi ho parlato della mia rocambolesca esperienza nel cercare casa, sempre a Barcellona. 
E per concludere il mese in bellezza sono stata intervistata da Martina di Photographer of Dreams. 
Di che cosa ho parlato? Dei miei sogni. Potete leggere l’intervista qui.


Luglio
Il mese di luglio è iniziato in modo dolcissimo con ben quattro nominations al Liebster Award. Grazie! 
Inaspettatamente mi hanno accettata ad un workshop di giornalismo di due settimane a Roma. Ho fatto, dunque, nuovamente le valigie e mi sono tuffata in questa esperienza che definirei “illuminante”. 

A fine luglio sono salita in macchina direzione Puglia, precisamente in Gargano! Un viaggio on the road e super low cost con una compagnia meravigliosa. Ho trascorso delle giornate spensierate e rilassanti alla scoperta di luoghi unici.

Qui sul blog vi ho parlato di Ponza, l’Isola che più amo in assoluto. Il suo mare così limpido, l'atmosfera rilassata e gli scorci da cartolina ne fanno un gioiello da custodire in fondo al cuore. 
E poi è vicinissima a Palmarola, un altro vero paradiso. E, per rimanere in tema estate, ho intervistato Erika che ci ha raccontato di Formentera. Due post che vi sono piaciuti tantissimo!


Agosto
La casa al mare della nonna, i ritmi lenti, gli amici di sempre.
Sono grata per questi giorni.
Il tempo dedicato alla lettura, i tramonti in riva al mare, i caffè macchiati, il burraco, il costume sempre bagnato, le giratine dopo cena.
Grazie.

Ho scritto del Gargano e delle sue splendide spiagge, di Vieste, della Foresta Umbra, delle specialità culinarie di questa zona e di molto altro. Trovate il post qui.



Settembre
Tempo di bilanci, riorganizzazione, nuovi progetti. Tempo di capire.

Sono stata a Cortona per la mostra fotografica itinerante Cortona On The Move e vi ho scritto un post. 
Ho fatto anche 11 domande ad Agnese sulla sua vita in Australia nella nona intervista della mia rubrica, “Intervistando i Viaggiatori”.

Ottobre 
Amo l'Autunno. I suoi colori sono così caldi e avvolgenti. L'aria si fa più frizzante, le foglie si colorano di arancione e spuntano le prime zucche dell’anno.

Ad ottobre è finalmente giunto uno degli appuntamenti che più attendevo: la Fiera del Turismo di Rimini. Due giorni full time a stretto contatto con Enti del Turismo ed Aziende del settore. Un’esperienza costruttiva che mi ha permesso di stringere contatti, riabbracciare le mie amiche Aline e Flavia e conoscere tanti travel blogger da tutta Italia che condividono le mie stesse passioni. Un abbraccio anche a Cristina ed Elisa con cui ho condiviso questi due intense giornate e l’appartamento:).

A fine mese ho trascorso una giornata a Pistoia, di cui presto vi parlerò.


Novembre
Non è semplice né immediato scrivere di novembre. Ci ho dovuto riflettere un bel po’. Eh sì, perché novembre ha portato un bel po’ di scombussolamento. Ho rimesso tutto nuovamente in discussione e, il giorno dopo aver concluso un Master in Digital Marketing e Social Media, ho fatto due valigie e sono tornata a Barcellona per un mese. 
Un mese strano, stancante, turbolento ed indimenticabile. 

Dal 25 novembre al 25 dicembre ho racchiuso 31 pensieri, 31 grazie, in un unico post che potete leggere qui per farvi un’idea di ciò che ho vissuto e del mio progetto dei #31grazie.
Ad inizio mese ho realizzato il mio primo vlog, dedicandolo alla mia città e portandovi sul Campanile di Giotto. 
Ho chiesto ad alcune mie amiche travel blogger di consigliarci una meta di viaggio per questo autunno inverno (trovate il post qui) e vi ho consigliato un on the road  tra Pisa e Livorno.



Dicembre
Durante i miei giorni in Spagna, ho vissuto tante sensazioni diverse e di questo sono grata. 
Barcellona mi stimola, fa sì che mi metta in gioco ed esca dalla mia noiosa comfort zone. 
Direttamente da Barcellona vi ho consigliato 5 cose da fare all’Isola d’Elba fuori stagione e vi ho parlato del Parco del Labirinto d’Horta a pochi passi da Barcellona. Un luogo incantato e quasi segreto da visitare assolutamente.

Il 21 dicembre sono tornata a Firenze per le feste di Natale, per godere del tempo con la mia famiglia e con gli affetti più cari. 

Il mio 2016 è stato intenso, stimolante, emozionante e irripetibile. 


Vi auguro un 2017 che vi faccia saltare da un’emozione all’altra, che vi stimoli e che vi porti quella felicità di cui ogni tanto ci dimentichiamo.

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5 commenti

  1. Direi che il 2016 è stato un anno straordinario.
    Di te ho due ricordi indelebili: l'entusiasmo e gli occhi raggianti con cui mi raccontavi la tua esperienza di Barcellona e la luce che penetrava dalla finestra quando ho azzardato ad alzare la serranda prima di andare al letto... ahahah ti ricordi?
    E' stato un piacere anche per me conoscerti e spero che replicheremo presto :) intanto ti faccio i miei più cari auguri per questo nuovo anno e spero che sia ricco di soddisfazioni! Un bacione Carlotta :*

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    Risposte
    1. Grazie Cristina! Che bello questo tuo messaggio :)
      Certo che mi ricordo della luce, che ridere!! Mi ricordo anche del phone per riscaldare le lenzuola! :D Ti auguro un 2017 speciale e pieno di soddisfazioni, a prestissimo.
      Un abbraccio
      C.

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  2. Che bello questo articolo, Carlotta. Si sente che lo hai scritto col cuore. Mi sono rivista molto in te nel primo paragrafo. Anche io qualche anno fa mi facevo contorcere dalle ansie del futuro. Ti do una bella notizia: prima o poi ce ne si libera, bisogna fare tanto lavoro su se stessi però ;)
    Ti auguro un meraviglioso 2017.
    Un abbraccio!

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    1. Grazie Eliana! grazie mille davvero.
      Sì non ho badato a SEO o parole chiave, decisamente! L'ho scritto proprio di getto.
      Spero il 2017 si porti via le mie ansie e a te porti tanta felicità.
      Un abbraccio,
      spero di rivederti presto!
      C.

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  3. Carissima, sono più che felice di aver condiviso qualche pezzettino di 2016 con te. Non vedo l'ora di incontrarti di nuovo in questo 2017 che, sono sicura, ci riserverà un mucchio di bellissime avventure.
    Ti abbraccio!

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